ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] col marito nella roccadi Castelgenovese, l'attuale di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] l'A. cercò di arrivare dapprima a compromessi, concedendo perdoni politici in cambiodi sottomissioni: ancora nel I, 1, Lyon-Paris 1938; 2, ibid. 1940, vedi Indici; E.Consalvi, Memorie, a cura di M. Nasalli Roccadi Corneliano, Roma 1950, pp. 193 ss. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] febbraio 1508 era a Lione: al 4 di quel mese è datata una lettera dicambio emessa pel Senato a suo favore, onde potesse archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897-1898, p. 39; C. Pardi, Lo Studio di Ferrara, Ferrara 1903, pp. 106 s ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] anche se i suoi diretti discendenti, baroni diRocca Gloriosa, riuscirono a farsi reintegrare a Nido nel d. lettera dicambio, in Boll. d. Arch. stor. del Banco di Napoli, IX-XII (1955), pp. 47 s.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la versione del Damasceno e gli invia un esemplare di Celso, chiedendogli in cambio i versi (ora perduti) composti per un dipinto della incuriosiva un poco Baldassar Castiglione (Lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, I, p. 67).
Secondo il ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] . Firenze cercava in ogni modo di impedire il ricrearsi dello stato di conflittualità che aveva caratterizzato a suo tempo la discesa di Enrico VII. In effetti l'accordo con Carlo IV fu trovato: in cambiodi un esborso in denaro, Carlo riconosceva ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese diRocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] la propria posizione e né il B. poté tornare a Roma, né il Firrao poté prendere possesso della carica. La situazione non cambiò dopo l'elezione al pontificato di Innocenzo XIII, il quale nel maggio del 1721 confermò come nunzio il Firrao e rifiutò ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...