AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] . Amaldi la apprese mentre trascorreva le vacanze a RoccadiMezzo con Bernardini, Wick e alcuni giovani ricercatori dell’Istituto di fisica romano e non ebbe difficoltà a immaginare di cosa si trattasse, prima ancora che Fermi gliene accennasse ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] a Viterbo (S. Maria del Suffragio, 1777, Op. 130) e a Rieti (duomo, in cornu Epistulae, 1788); in Abruzzo, a RoccadiMezzo (S. Maria della neve, 1759). Raffaele non risulta morto alla Rocchetta: pare che nel 1790 fosse domiciliato a Firenze.
Adriano ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] volta nel 1915 (Bapst, 1915); e un S. Sebastiano ligneo nella chiesa di S. Maria ad Nives a RoccadiMezzo (Principi, 2015), certamente affine al nostro, ma forse di qualità non sufficiente per aspirare alla completa autografia. Per le sovrabbondanti ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] dell’organo solista e concertante (per valorizzare il settecentesco organo Fedeli della chiesa madre diRoccadiMezzo); il coinvolgimento di giovani interpreti accanto a musicisti affermati; la particolare attenzione per la musica contemporanea.
Nel ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] dal 1947) per progettare, costruire e montare impianti industriali basati «su progetti italiani e a mezzodi tecnici» nazionali in patria e all’estero (Rocca a IRI, 6 novembre 1945). Si offrì come intermediario in Sudamerica per l’Ufficio sviluppo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Federico di Castiglia e Federico Lancia si ritirarono a Tunisi. Corrado Capece resistette nella roccadi Centuripe nell ai preparativi di C. perché intendeva servirsi dei suoi piani di attacco come mezzodi pressione nei confronti di Bisanzio. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fatto prigioniero, Giulio riuscì a scampare alla cattura rifugiandosi nella roccadi Cesena; fu visto pochi giorni dopo (il 15 apr Le sue lettere giungevano ai Palleschi in Firenze per mezzodi un contadino che le nascondeva "nelle più segrete parti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] entro il 6 marzo 1483 (quando il progetto della roccadi Casalmaggiore, forse di L. e già approvato da Lorenzo, era stato 14-15 apr. 1505: Torino, Biblioteca reale). Nel bel mezzo dei preparativi per allestire il cartone della Battaglia d'Anghiari, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] a Piediluco per organizzare i lavori, con grande quantità dimezzi e gran numero di operai, e spesso spostandosi a Rieti e a Terni, il C., probabilmente assistito da Bartolomeo de' Rocchi, previde (Uffizi, A 4209) un nuovo emissario (fossa Paolina ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] collocano nel '18 la composizione degli Studenti, abbandonati a mezzo il quarto atto e rimasti incompiuti (fino a che, (con l'aggiunta degli episodi di Olimpia, della roccadi Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...