ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] . Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella roccadi Castelgenovese, l'attuale Castelsardo: lì nacquero i figli Federico, nel 1377 spregiudicatamente, come mezzodi pressione sulla controparte, anche le condizioni di vita cui sottoponevano ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] lo scopo di far trapelare per suo mezzo certe particolarità dei punti di vista della Segreteria (sul viaggio di Pio VII Lyon-Paris 1938; 2, ibid. 1940, vedi Indici; E.Consalvi, Memorie, a cura di M. Nasalli Roccadi Corneliano, Roma 1950, pp. 193 ss. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e il ms. BL del Reggimento e costumi di donna, nonché la strategia che guidò la sposa tardiva sul tenere "quella via del mezzo", segue la novella delle due sorelle, ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] esegetico-sistematica si era svolta, da quasi mezzo secolo, sulle compilazioni decretalistiche che avevano preceduto ; Aemilia. Le decimo dei secoli XIII-XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] […] nel presente Autunno non ha dubitato, per mezzodi sue lettere inviatemi, raccomandarne a me la direzione, p. 500), L’amante combattuto dalle donne di punto (Fiorentini, 1781), I due baroni diRocca Azzurra (Roma, Valle, 1783; rivisto per Napoli ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , donando al L. le miniere di rame diRocca Bollina nel Nizzardo, stabiliva che quale mezzo il Cinquecento (estr. da Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 26), Milano 1900, p. 23; A. Dutto, Le relazioni sull'assedio di Cuneo del 1557, in Miscellanea di ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Carlo VI, il conte Rocca Stella, che pretese - voce raccolta e divulgata dall'inviato di Vittorio Amedeo II a Vienna, conte San Martino di la formazione giuridica del bisnonno, non si distinse per mezzo degli uffici. Come il padre, si dedicò invece ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] lo stato attuale della mendicità nelle Calabrie ...e i mezzi più conducenti onde riparare alla pubblica miseria. Causa della ampia bibliografia, ma ricca di errori ed anche incompleta); O. Dito, La storia calabrese..., Rocca San Casciano 1916, pp ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] mezzo. Nel maggio dell'anno successivo prendeva parte ad una ambasceria destinata a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Compagnia di Or San Michele, Trani 1902, p. 140; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] liberare il territorio padovano dagli ultimi capisaldi scaligeri. Dopo un anno e mezzodi assedio anche Monselice dovette arrendersi (19 ag. 1338), mentre la rocca, strenuamente difesa dal capitano Fiorello da Lucca, cadde solo il 28 novembre con il ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...