GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] biolche mantovane di terra con esenzione di tasse, in una contrada in territorio di Ostiglia che ancora oggi, dal suo 126, 129, 412-418; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; M.H. Smith, François Ier, l'Italie et ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] huomini con targoni, rotelle, lancie, e balestre… e quelli della contrada delle Poelle, che in tutti erano più di quattrocento" (Dorio, Giacomo. Corrado (III) venne arrestato: tradotto nella rocca di Soriano, fu strangolato nella notte del 14 luglio ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] fu arrestato e condannato al carcere nella rocca di Monselice mentre Zambon venne strangolato dai cugini Bologna e, dopo un breve soggiorno in Padova nel palazzo della famiglia in contrada S. Andrea, fu podestà di Firenze dal 10 aprile al 10 ott. ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] Antonio da Padova per la chiesa della Madonna di Manno in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando il II (1982), pp. 80 s., n. 305; P. Torriti, Tutta Siena contrada per contrada, Firenze 1988, pp. 250, 297, 350, 376; M. Ciampolini - A. ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] con quello delle monache di S. Francesco chiamato "la rocca delle donne".
Dopo qualche tempo la giovane, volendo Per la realizzazione di questo monastero l'Ordine acquisì diversi terreni nella contrada del Corso (Vigo, pp. 346 ss.) e chiamò la G ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] il M. acquistò una casa a Imola, nella contrada dei Cavarsalli, cappella di S. Cristina, per alloggiarvi Città e contà, 2000, n. 11, pp. 45, 48 n. 2; G. Scatena, La rocca Costanza di Pesaro, Cagli 2000, pp. 18 s., 22, 24 s.; F. Tesini, Pesaro: guida ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] . Monfiorito lasciava al figlio la proprietà del castello nella rocca di Conegliano, dove G. risulta abitare nel 1332 insieme nuovo ospedale, una vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma di 2000 lire di piccoli. Da ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] del XII secolo, il G. risiedeva nella contrada di S. Martino in Castello, tra la chiesa di S. Girolamo - oggi di S. Biagio -, quella di figlio di Girolamo e di Caterina Sforza. Soprintendente alla Rocca di Ravaldino nel 1503, negli anni seguenti il G. ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari acquistò nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa dai baroni dell'Oltremonte, uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] ), e questo gli permise l'acquisto di un palazzo nella contrada di S. Maria Zobenigo, dove si trasferì, e di presso l'antica Sparta, ma non riuscirono ad espugnarne la rocca. I Veneziani dovettero accontentarsi di qualche limitato successo presso ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...