CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Val Lagarina.
La sua famiglia traeva nome da Castelbarco, rocca sull'Adige di cui appare insignorita già intorno al IM, ed il 7 lu, glio 1265 a Verona, nella casa dei figli in contrada S. Biagio, Azzone aveva diviso in parti eguali tra cinque dei suoi ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] conseguenze politiche. La battaglia si era disputata infatti nella contrada di Cesa, a nord del monte Gallo, in terra costringeva alla resa per forza di scalata, come anche la rocca principale della città. La brillante impresa ligure conferì al G. ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] trovandosi sempre a Pisa, il 27 giugno 1501 fu estratto priore della contrada Fiorenza: ma non tornò a Fermo. Il successivo 18 luglio, per la difesa della città, come il restauro dalla rocca del Girone, intorno alla quale fece costruire un muro ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] padre, morto nel 1460, compare tra i possidenti della contrada Borgo di Amelia e doveva godere di una buona disponibilità sembra lecito identificare con gli affreschi tuttora esistenti nella rocca.
Anche in quegli anni Piermatteo si divise tra Roma ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] Gualandi ottenne dall'arcivescovo Simone Saltarelli la custodia della rocca di Montevaso (nel Volterrano) il G. presenziò come a sua posta e per suo amore era ribellata tutta quella contrada".
Il G. lasciò almeno due figli maschi. Oddone, il maggiore ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] che già nel 1726 smerciava all'insegna dell'Aquila imperiale in contrada S. Margherita; passò poi nel 1739 in "P.zza fra cui la Cassa d'argento dorata e chiusa con cristalli di rocca nella quale si conserva il corpo di s. Carlo Borromeo.... Anche ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] di Vigevano soggetti alla tassa Personale e Mobiliare del 1846, in cui compare Francesco Peroni «fabbricante di birra» in contradaRocca Nuova, dove si trovavano l’abitazione privata, la fabbrica e una locale birreria (Archivio storico del Comune di ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] ritrova questo tema in quattro affreschi dipinti dal C. nella rocca di Soragna per i principi Meli Lupi, verosimilmente nello stesso Museo civico), in origine sulla facciata di una casa nella contrada Curzia. Fra il 1559 e il 1562 si possono datare ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] trent'anni, la città natale per stabilirsi a Verona, in contrada S. Silvestro, dove risiedette stabilmente fra il 1669 e il 1672 la città di Montagnana, dalla cui cinta muraria emerge la rocca degli Alberi, accanto al carro della Vergine, sfilano, in ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] feudo di Arona, e nel 1447 l'autorizzazione a munire la rocca: poco dopo in effetti erano avviate imponenti opere di fortificazione.
Il B. veniva intanto continuando a Milano, nella contrada che ancora oggi prende il nome dai Borromeo, la costruzione ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
salsiccia
salsìccia (pop. salcìccia) s. f. [lat. tardo salsīcia, neutro pl. di salsicium, formatosi per incrocio di insicium, insicia «salsiccia, carne tritata» con salsicius «salato»] (pl. -ce). – 1. a. Carne suina (talora anche di cinghiale...