CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] cercava di ottenere or all'uno, or all'altro favori e prebende, ricevendone in cambio promesse di gratitudine il suo risentimento per aver consegnato a Virginio Orsini la roccadi Monterano, che teneva in deposito, senza aver avuto dal compratore ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] roccadi Pizzighettone, dopo essere stato sconfitto nella battaglia dicambiò il titolo in quello di S. Maria in Trastevere; il 15 febbraio 1542 optò per il titolo di cardinale-vescovo di Albano e l’8 gennaio 1543 per quello di cardinale vescovo di ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] consegnare se stesso e il castello a Riccardo Conti, fratello del papa. Anche un cugino di C., Ugo di Marlenheim, che teneva Rocca d'Arce, la consegnò ottenendo in cambio la liberazione dei prigionieri (non si sa se tra essi ci fosse anche C.), venti ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] trovato conferma.
Pur non essendo titolare di un banco dicambio, il M., al pari del padre di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, Bononiae 1968, pp. 202 s.; P. Foschi, Il castello imperiale di Bologna, in La rocca imperiale di Bologna, a cura di ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] Ma la vita dell'A, non cambiò, per allora; di quel periodo è un viaggio a Venezia; di qualche anno più tardi è il roccadi Gradara, che egli accettò ben volentieri, nonostante la sua scarsa importanza, perché gli permetteva di avviare all'attività di ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] sotto la signoria politica della Sede apostolica. Esigevano, in cambio, che il Vitelleschi si impegnasse a riconoscere, in figlio Giacomo. Corrado (III) venne arrestato: tradotto nella roccadi Soriano, fu strangolato nella notte del 14 luglio 1441. ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] mesi tra Pinerolo, Moncalieri e La Turbie, in qualità di ostaggi nella speranza, rivelatasi del tutto vana, di convincere Pomellina Fregoso a cedere a Ludovico la roccadi Monaco in cambio della loro libertà. Restituiti al Visconti, i due vennero ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] e condannato al carcere nella roccadi Monselice mentre Zambon venne strangolato dai cugini di Paolo, Paolo e Giacomo il D. cambiò destramente versante e si fece vedere con un gruppo di vecchi fautori dei Carrara nelle piazze di Padova, gridando: ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] perché il Guasco preferì lasciare la rocca dietro compenso pecuniario, versato dall'ufficio di S. Giorgio, cui la località venne conobbero gravi difficoltà: in particolare, le fiere dicambiodi Lione, tradizionale meta dei banchieri genovesi, furono ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] di Battista Negrone e Battista Giustiniani, operante in attività dicambi e prestiti, in particolare sulle fiere di Francia, e nel commercio diRocca, francescano conventuale, in quella religiosa in S. Lorenzo: entrambe date alle stampe.
Il dogato di ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...