DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] . ordinò il cambio della guardia imperiale con le milizie cittadine. Il 9 settembre, Carlo di Borbone entrò solennemente .681-684; G. Rabbi Solari, Storie di casa Farnese, Milano 1964, pp. 292-340; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 209-231 ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] assai moderate, continuò a presiederlo anche dopo il cambiodi governo e il mutamento della sua denominazione in Circolo mobilitando la sua influenza, per favorirne l’elezione nel collegio diRocca San Casciano, la rottura definitiva fra i due fu ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] di questo stesso anno prestò a due francesi, Pierre de Digne e Gioffredo Claverius, 145 lire, in cambiodi una partita di , 54; Oberto Scriba de Mercato (1190), a cura di M. Chiaudano-R. Morozzo della Rocca, in Notai liguri del sec. XII, I, Genova ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] diRocca Alberici, situato anch'esso ad est di Spoleto, il cui signore Giacomo di Senebaldo si era rifiutato di sottomettersi Comune di Fermo, dopo lunghe trattative condotte a Sant'Elpidio, si sottomise nell'aprile del 1242, ottenendo in cambio un ...
Leggi Tutto
SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] cambiò completamente genere, passando alla compagnia di Gualtiero Tumiati, con un repertorio che spaziava dai grandi poemi classici a un raffinato teatro di aveva avuto figli.
Fonti e Bibl.: E. Rocca, Panorama dell’arte radiofonica, Milano 1938; F. ...
Leggi Tutto
POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] come in quello del lavoro. La situazione cambiò dopo circa un anno, quando si trasferì di terra, riflessione sulla sua scelta di fede e di testimonianza cristiana, e iniziò a collaborare con riviste come Rocca, Il Gallo di Genova e Il Tetto di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] in cambio della promessa di un'ingente somma di denaro, mentre il resto delle terre fu assegnato in comproprietà ai signori di San porte, il rafforzamento della rocca e un nuovo palazzo per ospitare la corte, di cui tuttavia poté vedere conclusa ...
Leggi Tutto
FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] e Simeri da Alamanno Falluca in cambio delle terre di Lagonegro e Lauria, che Alamanno tenne ; E. Pometti, Carte delle abbazie di S. Maria di Corazzo e di S. Giuliano diRocca Falluca in Calabria, in Studi e docum. di storia e diritto, XXII (1901), ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
**
Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] a cedere al Comune novarese Robiallo e le parti a lui spettanti dei castelli di Vanzone, Rocca e Agnona) cedettero a Vercelli i loro diritti sui castelli di Montrigone e di Robiallo e la giurisdizione in tutta la Valsesia.
Il B. dev'essere morto non ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] per controllare che col cambiodi governo non nascessero tumulti tali da ostacolare la presa di potere del nuovo duca di G. Ghinassi, Firenze 1968, passim; Id., Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad indicem; A. Mainardi, Rime scelte di ...
Leggi Tutto
cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...