DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] fino al conseguimento di un feudo, ogni anno la forte somma di 40 marchi d'argento. A chiaro che in cambio il D. doveva l'empereur Frédéric II...,Paris 1865; G. Rondoni, La Roccadi San Miniato al Tedesco e la morte di P. D., in Riv. stor. ital., V( ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] al Comune, che gli aveva per questo ceduto in pegno la roccadi Tintinnano. È appunto in questi ultimi anni Cinquanta che egli Comune di Siena dal 1354 al 1369, a cura di G. Luchaire, Lyon-Paris 1906, passim; M. Chiaudano, Contratti dicambio e una ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] I, giudice d'Arborea, rex Sardiniae. Di fatto la realtà istituzionale sarda non cambiò sino ai primi decenni del XIII secolo, dapprima rinchiuso, sino al 17 agosto, nella roccadi Castelfranco e poi in quella di Anzola sino al 24 agosto, giorno in cui ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] assedio a Castelnuovo, costringendo i nemici a rifugiarsi nella roccadi Godano. Caduto anche questo centro, dopo soli tre mossa di Carlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso dicambiamentodi regime ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] chilometri di distanza - Gregorio a Lucca (e il G. ottenne in cambio della di Lucca del 27 apr. 1413 fra i Comuni di Genova e di Firenze, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, n.s., XI (1961), pp. 91-138; F. Buselli, La roccadi ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] : in cambio del riconoscimento dell'alta sovranità della Chiesa, e dietro il pagamento di un censo annuo di 3.000 della provincia - gravò fin dal 1383 l'interdetto per aver distrutto la roccadi San Cataldo e il B. non seppe o non poté far nulla per ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] l’Angioino a Ischia, egli rimase solo ad attendere, nella roccadi Termoli, che l’esercito regio allestito per schiacciare i Caldora, da Napoli.
Nel novembre 1472 il duca di Borgogna, fornitolo di lettere dicambio, inviava in Italia il M., « ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] in cambiodi un notevole elenco di richieste per il suo casato; per sé richiedeva il titolo di altezza reale la realizzazione di una cittadella fortificata e, dal 1639 al 1651, la ristrutturazione radicale della roccadi Sassuolo, residenza ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] teatro di azione del fratello; era alla testa di un manipolo di cavalieri che facevano base presso la roccadi Scribla. successivamente a Cefalonia, forse con l’intenzione dicambiare strategia, abbandonando l’ostile entroterra albanese per ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] anche se i suoi diretti discendenti, baroni diRocca Gloriosa, riuscirono a farsi reintegrare a Nido nel d. lettera dicambio, in Boll. d. Arch. stor. del Banco di Napoli, IX-XII (1955), pp. 47 s.; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi ...
Leggi Tutto
cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...