CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Castelbarco, rocca sull'Adige di cui appare insignorita già intorno al IM, ed era nominalmente vassalla della Chiesa di Trento, l'assoluzione dalla scomunica, in cambio della quale prestarono il giuramento feudale di fedeltà. Furono i primi ad ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] oltre al dominio di Osimo, egli mirasse a confermarsi come uno dei principali condottieri italiani; in cambio della conquista della forza di scalata, come anche la rocca principale della città. La brillante impresa ligure conferì al G. un posto di ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di Ceva chiederanno al vescovo d'Asti l'autorizzazione a cedere Boves, in cambio del castello e città di ital., X (1893), pp. 423 ss.; E. Morozzo della Rocca, La storia dell'antica città di Monteregale ora Mondovì in Piemonte, Mondovì 1894-95, II, pp ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] . Il C. chiedeva salva la vita sua, del figlio e di un nipote in cambio della rocca, ma dovette cedere anche Manfredonia e altre terre per ottenerlo. Non sappiamo quando e come il C. abbia di nuovo raggiunto il duca Giovanni, in Abruzzo forse o ad ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] anni Venti non si ha l'impressione di una precisa scelta di campo. Le cose cambiarono quando, nel giugno 1433, egli dette riprese possesso di alcune località della Romagna toscana, come Dovadola, Portico e Rocca San Casciano, passate di mano poco ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] G. era iscritto alle arti della lana, cambio e medici e speziali, di quest'ultima essendo più volte console. In , Rocca San Casciano 1910, ad indicem; L. Sozzi, Lettere ined. del Commynes a F. G., in Studi di bibliografia e di storia in on. di T ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] connessi, nonché le artiglierie, armi e munizioni conservate nella rocca. Il corrispettivo in denaro di tali cessioni ammontava a 10.000 ducati d'oro, , Sarsina e Meldola in cambiodi Rimini. Le ripetute richieste di soccorso avanzate a Clemente VII ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di una politica di bassi salari e di contenimento dei consumi; le organizzazioni dei lavoratori avrebbero dovuto appoggiare questa manovra in cambioRocca: L. Lenti, Elementi economici per un "piano" di ricostruzione nazionale; Id., Criteri di ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] ): era certamente a Taranto, a Sicina e a Rocca nel settembre e nell'ottobre 1480, insieme con il di frequente come ambasciatore. Nel 1486 venne inviato presso Giovanni Caracciolo, duca di Melfi, per offrirgli la restituzione di alcune terre in cambio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] al contempo da Federico da Montefeltro, che assediò la città. Il M. presidiava la rocca, risoluto a patteggiare una resa vantaggiosa. In cambio della consegna di Cesena e Bertinoro, il M. ottenne un piccolo dominio personale che, estendendosi tra i ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...