PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Novello la ritirata dei bracceschi, si fece consegnare la roccadi Assisi e riuscì a preservare l’integrità della compagnia. fuoco alla gamba nel corso dell’assedio di Sarteano. La sortita militare e il cambiodi regime a Siena non ebbero successo e ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] dicambio marittimo, ricevendo 4.000 bisanti con l'impegno di restituirli sotto forma di altrettante lire di grossi veneziani, dietro pegno di un valore corrispondente in balle di secc. XI-XIII, a cura di R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, II, Torino ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] su Alghero, ottenendo in cambio il riconoscimento dei feudi di Monteleone e Chiaramonti, con le curatorie di Nurcara, Caputabbas, Bisarcio 'isola. Il D., ormai privo di potere, si rifugiò nella sua roccadi Monteleone. Secondo una versione dei fatti ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] compito di ristabilire anche formalmente i buoni rapporti col sovrano bizantino, riuscì a strappare, in cambiodi un' di Bonifacio), di Istria, di Ornano, diRoccadi Valle, di Contendola (nella Corsica centromeridionale), finché il giudice di ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] giorni dopo il colpo di mano di Andrea Doria su Genova, egli incaricò la compagnia di Bartolomeo Pancratico, attiva a Lione, di realizzare tutti i suoi crediti relativi ad operazioni dicambio, nella speranza di non patire danni dalla prevedibile ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] fratelli. Una parte del patrimonio, costituita dai possedimenti di Genazzano, Cave, Roccadi Cave, Olevano, Capranica, San Vito, Pisciano, Il re in cambio promise al C. la restituzione del principato di Salerno e del contado di Sanseverino.
Quando ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] al soldo di Firenze e del papa; ma a sostenerlo furono anche i numerosi prestiti che da Bologna il M. gli elargì. Ne ottenne in cambio diritti , che ai primi di giugno 1443 con un colpo di mano liberò Annibale dalla roccadi Varano dei Marchesi. ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] il conte di Molise.
Questi cercò di difendersi sostenendo che Mandra gli era stata donata dal gaito Pietro in cambiodi un fece imprigionare nella roccadi Taormina.
Probabilmente l'espulsione dal Regno del cancelliere Stefano di Perche, nell'estate ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] duca che il 1° sett. 1408 gli affidò il capitanato delle Giudicarie e la custodia dei castelli di Stenico e di Mani e la roccadi Breguzzo per dieci anni. In cambio il L. si impegnava a servire il duca con mille cavalli in assetto, per lo stipendio ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] rifugiatasi a Bologna, fu consegnato al nuovo castellano della roccadi Faenza, Nicolò Castagnini.
Castagnini prese in custodia il : 10.000 ducati (14.000 in caso di guerra). In cambio il commissario fiorentino avrebbe affiancato gli Anziani del ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...