Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cappella del Sancta Sanctorum. È notevole l’attività di Arnolfo diCambio e di Pietro d’Oderisio, portatore delle novità gotiche. Roma il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua biblioteca al convento di S. Agostino. Fu la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] rocciadi Rumiano a Vayes (Val di Susa) e di Dos Trento (Trentino), la stazione all'aperto di Alba (Piemonte), fornitrice di una ricca serie di gotico, trova infine il dominatore in Arnolfo diCambio, nel maestro toscano che, pure arrendendosi alle ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] XIII da Arnolfo diCambio, ha il corpo centrale privo di cappelle, a grandi di S. Rocco a Roma (1831 circa), l'armonico duomo di Urbino (1790), la facciata di S. Pantaleo a Roma (1805), la chiesetta ottagonale di Frasassi (1825 circa), la facciata di ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ; S. Longhi, Prevenzione e repressione nel dir. penale attuale, Milano 1911; A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del dir. pen., in Riv. dir. propriamente detti, le operazioni dicambio e le lettere dicambio. Infine, la giurisdizione ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] prima lo fece custodire nel suo palazzo in Anagni, poi rinchiudere nella roccadi Fumone presso Alatri, dove morì il 19 maggio 1296.
Se B Noffo Quintavalle e il notaio Ser Cambio furono condannati come rei di macchinazioni contro la città. Scoppiò ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] l'altra metà. Il contratto dicambio marittimo comportava un'operazione di prestito conclusa per il commercio d della Rocca, Lettere di mercanti a Pignol Zucchello (1336-1350), Venezia 1957; Egidio Rossini, Venezia: merci e vie di scambio nei ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Northern and Central Italy: AD 300-850, Oxford 1984; C. La Rocca Hudson, Città altomedievali, storia e archeologia, Studi storici 27, 1986a, pp duecentesco e trecentesco progettato da Arnolfo diCambio e riassumibile nell'ultima grandiosa cinta ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] fondamentali, recati in precedenza da Morozzo della Rocca e Lombardo (1940) e da Cessi (1942). Il cambio si deve a Luigi Lanfranchi, sia in quanto autore di quel monumento di operosità che è il Codice diplomatico di Venezia (da ora CDV), sia in ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] col marito nella roccadi Castelgenovese, l'attuale di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi consegnare come ostaggio, in cambio ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] l'A. cercò di arrivare dapprima a compromessi, concedendo perdoni politici in cambiodi sottomissioni: ancora nel I, 1, Lyon-Paris 1938; 2, ibid. 1940, vedi Indici; E.Consalvi, Memorie, a cura di M. Nasalli Roccadi Corneliano, Roma 1950, pp. 193 ss. ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat Altea nella linea, già in origine sportiveggiante,...
on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...