SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] riscontrare nell'Umbria.
Interessanti resti di rilievi ornamentali dell'età dimezzo si conservano nel museo civico Spoleto, Bergamo 1921; id., Monte Luco, Spoleto 1922; id., La Roccadi Spoleto, ivi 1934; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] d'idee e dimezzi formali, ed è nella retorica la conferma della trasposizione di elementi culturali arcaicizzanti in dopo che già era avvenuto lo scandalo dell'occupazione della roccadi Tebe. Ma molti studiosi moderni inclinano a separare questo ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] di S. Sinding. Alla periferia della città sorsero negli ultimi anni interi quartieri con file di case uniformi, che sono qualcosa dimezzo e la pesca) - vi fece costruire nel 1107 una rocca fortificata su un'isola bassa e paludosa, l'attuale ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] di 13.923 viaggiatori sbarcati e quella di 13.139 viaggiatori imbarcati. Questi piroscafi costituiscono il mezzo più frequente e meno dispendioso di navale, avanzi di mulini lungo il Chiarito, qualche frammento marmoreo, la roccadi S. Felice detta ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647; III, 1, p. 722)
Pietro Dominici
Notevoli sono stati i progressi fatti in questi ultimi anni dalle discipline geofisiche. Non è facile però delineare un panorama di tali progressi, [...] di Osservatori dell'Istituto nazionale di geofisica, di Pavia (1891), nel quale operarono, fra gli altri, E. Oddone e P. Gamba, e diRoccadi dove vanno messi, se è il caso sulla cima di monti o in mezzo al mare, e i secondi, insieme con i ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] di Gian Giacomo Medici detto il Medeghino, dichiaratosi signore di Musso. Passato dal servizio degli Sforza a quello di Francia, cercò di ostacolare con ogni mezzo e Imperiali) che strinsero d'assedio la roccadi Musso, facendo in modo che il ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] ricostruire su disegno di Cosimo Fanzaga nel 1649. Tutti gli affreschi della navata dimezzo sono di Luca Giordano, di cui è anche il monastero contro i signorotti usurpatori, costruì Rocca Ianula a cavaliere di Cassino, innovò il regime feudale con ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] ovest ad est con una lunghezza di oltre un chilometro; il Seno di Levante è l'insenatura minore (oltre mezzo km.) e si allunga da N . Apollinare; elementi erratici classici, forse rocchidi colonne rilavorati, compongono la vasca inferiore polilobata ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Borromeo e di Margherita de' Medici (sorella, questa, di quel Giovanni Angelo che fu poi Pio IV) nella Roccadi Arona il anno arcivescovo di Milano, con l'obbligo di rimanere in Roma e di governare la lontana diocesi per mezzodi vicarî. Nello ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] colonia dell'Argo Peloponnesiaco, quasi di certo per l'omonimia di Larissa roccadi Argo e Larissa città della Pelasgiotide, era naturale che si ritenessero i Pelasgi in Argo anteriori ai Danai. Per mezzodi indicazioni ricavate non da testimonianze ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...