Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] a doppio ordine di logge), mentre al 1818 risale la realizzazione di una sorta di cripta scavata nella roccia, intorno alla alla chiesetta di S. Maria degli Angeli conservata in mezzo alla crociera della basilica omonima, ai piedi di Assisi. Sembra ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] vescica natatoria).
L’orecchio (➔) umano ha per mezzo afferente l’VIII paio di nervi cranici. Il complesso meccanismo attraverso il quale osseo che va dalla faccia posterosuperiore della rocca petrosa del temporale al vestibolo dell’orecchio interno ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] che, ai servigi del cardinale, costruì a Spoleto la Rocca e in S. Francesco d'Assisi la cappella gentilizia; Antonio Galli Bibiena diede principio all'edificio.
Per scarsezza dimezzi si dovettero sacrificare certe parti del fabbricato, il portico ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] ; prove di Rinne, di Weber, di Schwabach); l'olfatto e il gusto, a mezzo rispettivamente di odori e di sapori di prova. Vengono a circa 1 1/2 cm. sopra il margine della rocca petrosa nella linea mediana nei radiogrammi del capo eseguiti in proiezione ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] formando numerosi meandri (che presso Deruta hanno mezzo chilometro di raggio), di cui alcuni sono morti (ancora in comunicazione occupata dalle truppe regie comandate dal generale Della Rocca. L'occupazione venne rapidamente mutata in annessione col ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] la presenza di un mezzo espressivo totalmente diverso.
La crisi non riguarderebbe dunque il t. in quanto mezzodi espressione, Giuseppe Patroni Griffi, autore di D'amore si muore (1958) e Anima nera (1960), e Guido Rocca, prematuramente scomparso, del ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] o semicircolare, chiuse alla gola (Campiano, Badia di Musignano, Rocca Scalegna), o circolare (Meleto, Montemale, Fontanellato); del castello o del palazzo, ma dal castello o palazzo per mezzodi un ponte levatoio; ne dà un bell'esempio la cosiddetta ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] dopo il 1534, la rocca Paolina di Perugia, la cittadella d'Ancona, e in Roma ai tempi di Paolo III il completamento della barocco da una nuova stranezza di ornamenti. La semplicità di espressione che è in arte il mezzo più difficile e produce grandi ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] Venezia era allora il solo grande stato della penisola, che, per potenza politica e per opulenza dimezzi, potesse offrire, a chi ne aveva capacità, mezzodi raggiungere alte mete, sì che i migliori condottieri ricercavano il suo soldo. L'A. entrava ...
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Poeta drammatico, nato a Roma il 20 gennaio 1830, morto a Livorno il 30 agosto 1881. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie di quelle idee che, [...] la sua morte. Il C. ha anche un volume di Poesie liriche (Milano 1876); e un Silla, dramma non finito.
Bibl.: F. Martini, Al teatro, Firenze 1895; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, Rocca S. Casciano 1901; L. Tonelli, L'evoluzione del teatro ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...