Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] greci sia i Padri latini, B. dimostrava, per mezzodi un'analisi grammaticale e dialettica dei testi greci, l Philos. -plifiol. -hist. Kl., 1912, 4, München 1912; E. Nasalli-Roccadi Comeliano, Il Cardinale B. a Piacenza, in La Rinascita. III (1929), ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] mesi, fino al 26 maggio, giorno in cui cade la roccadi Paliano, ultima difesa dei Colonna. Sconfitti, ai Colonnesi vengono confiscati della salvezza per mezzo della sola fede in Cristo e quella cattolica della salvezza per mezzo delle opere umane, ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , ricalcata su quella Trecchi di Cremona e sormontata, a sua volta, da un'immagine a mezzo busto della defunta e da sono state identificate una per S. Pietro e un'altra per la roccadi Civitavecchia (Hill, nn. 871 s.).
L'integrazione con l'ambiente ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] da solo a cercare il modo di tornare in Italia.
B. rimase in Svevia circa tre anni. A mezzodi inviati segreti, la cui azione fu la città il giorno prima e si erano rifugiati nella roccadi San Marino. Si è discusso sui motivi che spinsero Ottone ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di condurla con intelligente fermezza e di approfittare del rallentamento delle operazioni e della disponibilità di nuovi mezzi , Il re, i soldati e il generale che vinse, Roccadi San Casciano 1951 (con lettere inedite fornite dalla famiglia). Cfr ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] il quadro di partenza. I tratti mediani originari si mantengono meglio a Frascati, Genzano, Nemi, Roccadi Papa, Lanuvio all’accusa di aver creato un idioma del tutto ‘artificiale’ (la verità, come spesso accade, sta nel mezzo).
I tipi di scrittura ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di associazione a delinquere contro tutto il Comitato di agitazione allo scopo fraudolento di toglierlo dimezzo aprì, in gennaio, con gli eccidi proletari di Baganzola, in provincia di Parma, e diRocca Gorga, nella Ciociaria, e fu caratterizzato da ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di un auspicio cui dava forza il ricordo di Guido, di Lamberto, di Berengario I, forse non del tutto svanito in un mezzo secolo di n. 6). Lo stesso episodio dell'assedio della roccadi Sparone (valle di Locana), dove A. si sarebbe rifugiato dopo la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] M., pretese da lui la restituzione di tutte le terre, compresa la roccadi Senigallia, sottratte a Federico da Montefeltro. III, che, per mezzo del cardinale Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), gli suggerì di sottoporsi a un lodo pontificio ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] né quadri, mentre Lucera (v.) mantenne per mezzo secolo l'organizzazione decentrata, l'autonomia e i Torino 1990 (London 1988); Dagli scavi di Montevago e diRoccadi Entella un contributo di conoscenze per la storia dei musulmani della Valle ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...