Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] vengono riutilizzati oggetti di uso profano, come le ampolle in cristallo diroccadi fabbricazione fatimide, le mobili, ora portate in processione ora fissate all’altare per mezzodi un’asta, riccamente decorate con materiale prezioso e scene sacre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il crescere degli scambi commerciali segnala un cambiamento più sostanziale [...] inglese, costruita e ottenuta con qualsiasi mezzo e sfruttando ogni opportunità possibile: dalla dal trattato di Methuen (1703) che restringe le ambizioni portoghesi, all’acquisizione della roccadi Gibilterra (1713) fino a quella di Malta ( ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] lo scopo di far trapelare per suo mezzo certe particolarità dei punti di vista della Segreteria (sul viaggio di Pio VII Lyon-Paris 1938; 2, ibid. 1940, vedi Indici; E.Consalvi, Memorie, a cura di M. Nasalli Roccadi Corneliano, Roma 1950, pp. 193 ss. ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] di re Gugliemo I e il rivoluzionario esperimento di burocrazia centralizzata messo in atto dal suo primo ministro, Maione di Rayza. Tolta dimezzo affidandone il controllo a Diepoldo di Schweinspeunt, detto di Vohburg o anche diRocca d'Arce, uno dei ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] rifugiato presso il governatore di Asti, e per mezzodi questo era rientrato in contatto con la vedova di Gian Galeazzo, che fece ricostruire tra Quarona e Varallo la fortezza di Pietra, detta Roccadi Pietra, e li incoraggiò nella resistenza contro ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] roccadi Petrella Salto, un piccolo paese tra Rieti e Avezzano, a due giorni di viaggio da Roma, nel territorio del Regno di C. appare come l'eroina che sola, in mezzo alla generale vigliaccheria di amici e parenti, osa tener testa al padre, vendica ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] alla parte più alta e difendibile del Colle diMezzo, la città assunse l'aspetto di un borgo fortificato (castellum de Atri, 1085 e del Maestro dell'abside di S. Maria della Rocca a Offida, attivo anche nel grande cantiere di S. Maria a Loreto ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] e Il sogno di Giacobbe, la cantoria con S. Cecilia nel mezzodi un coro di angeli, dipinto a monocromo su disegno di Minardi (Hermanin, commissione da parte di S. Baldini Giustiniani per alcuni affreschi nel castello diRoccadi Lanciano, tra cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] di Qayrawàn, Musa ibn Nusayr. Egli sbarca con 7000 uomini a Gibilterra (la cui rocca è da essi chiamata Giàbal at-Tàriq, “monte di non è opera semplice e rapida e ci vuole più dimezzo secolo per far capitolare nell’878 Siracusa, capitale dell’isola ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] , Galeazzo e Tideo Marescotti, con altri tre compagni, riuscivano a penetrare furtivamente nella roccadi Varano e a liberare il Bentivoglio. Compiuta in mezzo a mille difficoltà l'avventurosa impresa (che noi conosciamo fin nei particolari per la ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...