Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] segno e mezzodi comunione, è stata occasione di dissensi anche prolungati all’interno di una stessa comunità monastiche italiane, cit. Si veda inoltre Nuove forme di vita consacrata, a cura di R. Fusco, G. Rocca, Roma 2010.
130 R. Masson, Bose. ...
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mezzo
Rinaldo Rinaldi
Come dimostra una lettura anche parziale delle consulte e pratiche della Signoria fiorentina e come testimonia ad abundantiam il vastissimo carteggio pubblico del Segretario della [...] della guerra considera l’arruolamento di soldati «proprii»: «Però si debbe prendere una via dimezzo, dove non sia né tutta in nome della «virtù», come quella di Caterina Riario che difende invano la roccadi Forlì contro Cesare Borgia («E benché ...
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ROCCA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Giornalista e scrittore, nato a Gorizia il 10 gennaio 1895, morto suicida in Roma il 20 luglio 1944. Volontario nella guerra del 1915-18, fu tra i primi ad aderire al fascismo [...] i valori etici oltre che estetici; e fu tra i primi ad avvertire i problemi posti dalla radio come nuovo mezzodi espressione (Panorama dell'arte radiofonica, Milano 1938). Caduto il fascismo, diresse durante i quarantacinque giorni il quotidiano Il ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] dal 1947) per progettare, costruire e montare impianti industriali basati «su progetti italiani e a mezzodi tecnici» nazionali in patria e all’estero (Rocca a IRI, 6 novembre 1945). Si offrì come intermediario in Sudamerica per l’Ufficio sviluppo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua biblioteca al convento di S. Agostino. Fu , il Pamphili ecc.) gruppi di dilettanti, Bernini compreso, allestirono con dovizia dimezzi melodrammi importanti nella storia del teatro ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzodi materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] l’uso del filo a piombo o di altri semplici mezzidi misurazione spaziale (come la crocetta o di Toscana. Nella ricerca di un virtuosismo tecnico e di effetti sempre più insoliti, risorse e si perfezionò l’intaglio in cristalli dirocca (di ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] falde stesse. Con il nome di coppo c. si indica un laterizio a forma dimezzo tronco di cono vuoto che si adopera nella natura del terreno), rettangolari (per c. in muratura e in roccia), circolari (per c. in galleria), ovoidali (per fognatura).
Il ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] valutare a mezzo milione circa la popolazione delle città e delle colonie latine, a un milione e mezzo gli altri come attestano le tombe principesche di Palestrina, Satricum, Roccadi Papa (corredi ricchi di vasellame prezioso, ornamenti personali d ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sin dal 3° sec. a.C. (il nome è di origine celtica e vale «paese in mezzo alla pianura»), sorse intorno al 400 a.C. a opera Borgo San Donnino, Pontremoli, Massa Nuova, Feliciano, Rocca d’Arazzo e Astigiano, Serravalle, contadi e giurisdizioni ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] Khoser da Kisri. In Palestina l’a. di Siloe, con condotto scavato nella roccia, lungo 533 m, portava l’acqua a Seicento Maria de’ Medici fece rimettere in funzione l’a. di Arcueil e, mezzo secolo dopo, Luigi XIV fece costruire da S. Vauban gli ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...