Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] nobile, con le sue varietà; quarzo, incoloro o cristallo dirocca, violetto o ametista, giallo o citrino, roseo, azzurro il mezzodi taglio (polvere di Tripoli, pomice ecc.).
P. sintetiche
I progressi della minerogenesi hanno permesso di realizzare ...
Leggi Tutto
Arte che usa il corpo come mezzo espressivo: quale oggetto su cui compiere operazioni o come soggetto che agisce in uno spazio e provoca eventi. Detta anche body art arte di comportamento, la b. si è diffusa [...] stata specialmente sostenuta dalla rivista di New York Avalanche, diretta da W. Sharp) all’Europa, attorno al 1968. I suoi più significativi esponenti sono: O. Mühl, Gilbert e George, U. Lüthi, B. Naumann, G. Brüs, H. Nitsch, K. La Rocca, G. Pane, V ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .
Nel Settecento rimase preminente l’industria tedesca (cristalli dirocca); alla fine del secolo la Boemia dominava il mercato Il v. piano forma l’insieme della produzione di lastre piane usate nei mezzidi trasporto e in edilizia. Il v. tecnico ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] valore religioso connesso alla scrittura, mezzo con cui si è fissata la parola di Dio nel Corano, particolare importanza e materiali nuovi (moschea di re Abdallah ad Amman, 1989, che richiama la Cupola della Roccia; moschea di re Faisal a Islamabad, ...
Leggi Tutto
Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] (Slesia, Sassonia, Baviera) e fu trattato come il c. dirocca, e intagliato, specie a Praga (G. Lehmann, G. giallastro. Il mezzo c. di Boemia differisce dal c. di Boemia per il fatto che una parte di ossido potassico è sostituita da ossido di sodio; è ...
Leggi Tutto
Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] per il tiro dei cordoni il cui comando avveniva per mezzodi una carta continua in cui erano ricavati dei fori disposti , nelle varie fasi, in fig. 3: 1) il filo di trama, proveniente dalla rocca a, tramite il freno b, il tastatore elettronico c, e ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] crudelissimi spasimi ippocondriaci al braccio destro", "in mezzo agli strepiti domestici" e "spesso in conversazion Gli pareva, anzi, che il "giudizio di Dio" lo fermasse "sopra un'alta adamantina ròcca" donde scorse che rendere giustizia all'opera ...
Leggi Tutto
TESSITURA (XXXIII, p. 674; App. I, p. 1053; II, 11, p. 992; III, 11, p. 950)
Franco Testore
Negli ultimi venti anni il settore ha fatto registrare eccezionali progressi e ciò sia per quanto riguarda [...] : la trama, che si svolge in modo continuo da una rocca d'alimentazione a, è richiamata e avvolta su un tamburo b che determina, a mezzodi un altro tamburo (di misurazione) c, la lunghezza necessaria per ogni inserzione e quindi temporaneamente ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] il Pontano e il Sannazzaro, ancora un secolo e mezzodi poi, rinnovarono al possibile i modi e le forme
Sulle Epistolae: per la cronologia: D. Magrini, Le epistole metriche di F. P., Rocca S. Casciano 1907; per la composizione del testo, E. Cochin, ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] lentamente perdendo. Anche la croce e la bella muta di candelieri di cristallo dirocca e oro, della cappella del Voto, non furono eseguiti per quest'ultima, da dare origine alle guerre che per mezzo secolo si combatterono poi fra le due città, e la ...
Leggi Tutto
roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...