DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di maestro razionale, era signore della rocca delle Fratte, poi ereditata dal D., e della roccadi Evandro, nella diocesi di ., 227 ss.), il D. si scusa di non potersi trovare, per un'improvvisa malattia, "in mezzo al campo armato" dove l'amico "rege ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] , Urbino; La gloriosa morte, traslazione e deposito di s. Medardo, Rocca Contrada, 8 giugno) e poi nel Re pastore del protagonista maschile, il fattore Masotto, un tenore di ‘mezzo carattere’. L’opera incentivò grandemente la notorietà internazionale ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , rocca sull'Adige di cui appare insignorita già intorno al IM, ed era nominalmente vassalla della Chiesa di Trento venne investito dal Bonacolsi delle terre e del palazzo dimezzo del castello di Beseno. Negli anni successivi, ripresa, dopo la morte ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] , Roma nell’Età dimezzo, II, Roma 1881, p. 255; I. Del Lungo, Florentia. Uomini e cose del Quattrocento, Firenze 1897, p. 251; A. Della Torre, Paolo Marsi da Pescina. Contributo alla storia dell’Acc. Pomponiana, Rocca San Casciano 1903, passim ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] -, nella cappella di S. Sebastiano, nella carraia del Grasso presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte diMezzo.
La prima di terre a Bibbona concessegli dall'arcivescovo di Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano diRocca ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] a riunire e che mezzo secolo dopo, grazie alla scoperta del contratto per la pala dei francescani di Terni, si sono del 24 marzo con cui Alessandro VI lo nominò custode della roccadi Fano, carica mantenuta fino al 1499 ed esercitata tramite il ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] razziarono animali e raccolti, poi cercarono di conquistare la roccadi Mondragone, accampandosi nella pianura sottostante. Il di morte naturale nel 1489.
Il re fece imprimere nella moneta d’argento detta armellina, del valore dimezzo carlino ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] M. riuscì a impadronirsi della roccadi Musso e a insediarvisi come castellano in nome del duca di Milano – circostanza che ha favorito importanti alleanze per mezzo dei matrimoni della sorella Margherita con Giberto Borromeo, conte di Arona, e della ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] cattedrale e nel 1153, dopo due anni e mezzodi discussioni, fu eletto vescovo di Novara. Come fidelis del re Federico I fece parte per castelli, Torino 1982, pp. 87 s.; Id., Castello e roccadi Briona, ibid., pp. 519-531; T. Behrmann, Domkapitel und ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] fuggire, il castello fu distrutto e medesima sorte subirono le rocchedi Angera e di Brebbia, entrambe dell'arcivescovato di Milano.
Nel giugno di quell'anno, il D. divenne anche podestà di Novara, dove la fazione guelfa aveva avuto il sopravvento ed ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...