FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] la Natività di s. Carlo nella rocca d'Angera del duomo di Milano; mentre del 1671 è la Cardinalizzazione di Federico Borromeo 'ultimo decennio, dove figure allegoriche invadono l'ovale dimezzo.
Sebbene il F. non abbia raggiunto livelli qualitativi ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] (1805).
Luigi passò gran parte della fanciullezza nella roccadi famiglia a Fontanellato. In quel borgo il padre aveva prima «previdente, paziente, silenziosa [...] intenta ad avere ogni mezzo d’usare a tempo forza e ardimento», l’altra «impaziente ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] duca il primo incarico pubblico della sua vita: il governo della roccadi Gradara, che egli accettò ben volentieri, nonostante la sua scarsa importanza, perché gli permetteva di avviare all'attività di governo uno dei suoi due figli, Giulio Cesare (l ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] verso Este, ove i coniugi, asserragliati nella rocca, assistettero impotenti alla rivolta dei rustici. dimezzo ne' loro matrimoni, Venezia 1800, p. 33; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] una necessità politica che una inclinazione personale, un mezzo per realizzare l'accentramento della direzione dello Stato apostolico e vescovo di Melfi il 19 settembre dello stesso anno, venne affidata la custodia della roccadi Spoleto, incarico ...
Leggi Tutto
GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] di Brescia: coraggiosamente guidata dal capitano Francesco Barbaro, che galvanizzò la popolazione inducendola a sostenere un assedio durato un anno e mezzo strada verso l'Oglio, assediò la roccadi Soncino. Dopo un breve bombardamento alcuni soldati ...
Leggi Tutto
BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] di Nerone Alberti, moglie di Benuccio Salimbeni e sua suocera: Andrea entrò in possesso del castello di Mangona, il B. comprò la roccadi questo mezzo per evitare che un decreto di confisca giustificasse i propositi di rivincita e di vendetta del ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] di limitare i poteri dei nobili di Roma, Clemente VII aveva intimato loro, per mezzo del governatore, di seconda volta e castellano della roccadi Rimini. Nell'esercizio di queste cariche diede prova di notevoli capacità riformatrici, legando ...
Leggi Tutto
GERARDO
Annibale Ilari
Non conosciamo le sue origini, né la sua data di nascita. Monaco cistercense di S. Severo in Classe (Storia di Ravenna, pp. 222, 271), nella seconda metà del 1169 fu eletto arcivescovo [...] , a cura di G.D. Mansi, XXII, Venetiis 1778, coll. 215, 463; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de' secoli dimezzo…, Venezia 1801- 15580; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, I, Rocca San Casciano 1897, p. 188; P.F. Kehr, Italia pontificia ...
Leggi Tutto
TARUFFI, Pierino (Piero). – Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 12 ottobre 1906, secondogenito di Pompeo (1871-1952)
Fabrizio Orsini
, chirurgo, e di Emma Cionci. Fu registrato all’anagrafe come Pierino [...] non gli impedì di vincere in auto la Vermicino-Roccadi Papa poco dopo, già vinta tre volte in moto, e di restare sempre ai come progettazione, prototipazione, realizzazione e collaudo del mezzo uniti alla comparazione scientifica dei dati avrebbero ...
Leggi Tutto
roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...