GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] di quelli della cosiddetta "età dimezzo", ma anche alla promozione di concorsi per la realizzazione degli edifici pubblici o di rappresentanza. L'azione di C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Rocca San Casciano 1963, pp. ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] o 4000 quadrucci da pavimento, dimezzo piede quadrato, in parte lisci e in parte di rilievo, acquistati l'8 luglio Novecento, Milano 1990, pp. 87-91; V. Frittelli, La fontana di piazza della Rocca in Viterbo, in Biblioteca e società, IX (1990), 1-2, ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] "scuole" pittoriche italiane. Il L. vi partecipò con un Ritratto a mezzo busto e uno Studio del Mugnone.
È proprio tale soggetto che indica Parigi (De Belina, p. 369). Di quell'anno è Nevicata a Roccadi Papa (Catania, collezione privata), risultato ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] che per mezzo della decorazione. Persiste l'ansa bifora, ma conformemente al gusto corrente essa viene munita di spigoli che restituito materiali di questa seconda fase sono quelle dell'Esquilino in Roma, diRoccadi Papa, di Ariccia, di Riserva del ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] dominorum ancianorum" e castellario della roccadi Bargazza (e di nuovo nell'anno successivo); nel 8, ibid. 1821, p. 239; G. B. Seroux d'Agincourt, Storia dell'arte col mezzo dei monumenti..., VI, Milano 1835, pp. 222 ss., tav. CLX; C. Laderchi, La ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della roccadi Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97 di un particolare tipo di decorazione in cotto per gli esterni e della volta a botte lunettata; l'aggiunta di un mezzo ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] la Natività di s. Carlo nella rocca d'Angera del duomo di Milano; mentre del 1671 è la Cardinalizzazione di Federico Borromeo 'ultimo decennio, dove figure allegoriche invadono l'ovale dimezzo.
Sebbene il F. non abbia raggiunto livelli qualitativi ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] mezzo- circa m 45, altezza m 26 sul livello del mare), a circa 1.500 m dall'odierna costa orientale del golfo argolico, appena un'ora di cammino a N didi metri all'esterno, ancora oggi si trova una sorgente. (La roccadi Micene a N, e l'acropoli di ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella roccadi Fontanellato. In seguito a ancora a Venezia e a Vicenza dove sostò per circa un anno e mezzo presso il conte Orazio Trenti. Nel 1701 si trovava a Busseto e nel ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] , l’otocisti s’ingrandisce e si costringe nel mezzo, eccetto che nei Cefalaspidi e negli Eterostraci, dando della rocca petrosa dell’osso temporale, medialmente alla cassa del timpano (l. osseo) e contiene una serie di sacche membranose di forma ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...