CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] gruppo, marmo (Giardino inglese); n. 960, G. Carini, mezzo busto, marmo (parterre Garibaldi, via Libertà); n. 964, G. it. a cura di G. Natali, Firenze 1909, pp. 186 s.); L'Italia a Milano,Lettere artistiche, Roma 1881, p. 192; M. Della Rocca, L'arte ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] romana è trattato con severa grandiosità e un’abile economia dimezzi; Studio di querce in Val Salice (1866, GAM-Galleria civica d’ L’Arte in Italia diretto da Carlo Felice Biscarra e Luigi Rocca. Tra i suoi ultimi dipinti si ricorda Alla caccia sul ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] felix (felice) -, cani arruffati e randagi, un pollaio e, in mezzo, gente del contado che si è messa il vestito delle feste per Galleria Nazionale) la favola di Diana e Atteone affrescata dal Parmigianino in una saletta della Rocca: il modello non è ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Ridolfi che fu governatore di Spoleto dal 1514 al 1516 (Spoleto, Pinacoteca comunale, già nella Rocca); lo dimostrano sia l accettato da G. anche se si trattava di un'opera che datava ormai più dimezzo secolo; tale consuetudine - da cui traspare ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] a riunire e che mezzo secolo dopo, grazie alla scoperta del contratto per la pala dei francescani di Terni, si sono del 24 marzo con cui Alessandro VI lo nominò custode della roccadi Fano, carica mantenuta fino al 1499 ed esercitata tramite il ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] di quelli della cosiddetta "età dimezzo", ma anche alla promozione di concorsi per la realizzazione degli edifici pubblici o di rappresentanza. L'azione di C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Rocca San Casciano 1963, pp. ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] o 4000 quadrucci da pavimento, dimezzo piede quadrato, in parte lisci e in parte di rilievo, acquistati l'8 luglio Novecento, Milano 1990, pp. 87-91; V. Frittelli, La fontana di piazza della Rocca in Viterbo, in Biblioteca e società, IX (1990), 1-2, ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] "scuole" pittoriche italiane. Il L. vi partecipò con un Ritratto a mezzo busto e uno Studio del Mugnone.
È proprio tale soggetto che indica Parigi (De Belina, p. 369). Di quell'anno è Nevicata a Roccadi Papa (Catania, collezione privata), risultato ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] dominorum ancianorum" e castellario della roccadi Bargazza (e di nuovo nell'anno successivo); nel 8, ibid. 1821, p. 239; G. B. Seroux d'Agincourt, Storia dell'arte col mezzo dei monumenti..., VI, Milano 1835, pp. 222 ss., tav. CLX; C. Laderchi, La ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , 2001). Nel 1454 è attestata la presenza di L. nel cantiere della roccadi Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97 di un particolare tipo di decorazione in cotto per gli esterni e della volta a botte lunettata; l'aggiunta di un mezzo ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...