ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] collocano nel '18 la composizione degli Studenti, abbandonati a mezzo il quarto atto e rimasti incompiuti (fino a che, (con l'aggiunta degli episodi di Olimpia, della roccadi Tristano, di Marganorre e delle avventure di Ruggero e Leone), e tutto ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] abbracciando una valletta che era in mezzo" - scrive il Vasari - con la preesistente villa di Innocenzo VIII, mediante il cortile B. figura in un contratto per il restauro e ampliamento della roccadi Viterbo e ancora nel 1508 è pagato per spese "in ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] scelta dimezzi, e da un apparato militare più robusto e meglio addestrato. Rassegnatosi alla cessione di Carmagnola recuperare (ottobre 1594) la piazza di Bricherasio e la roccadi Cavour (ma non il forte di Exilles, passaggio obbligato sulla strada ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] maschio che gli sopravvisse, Ascanio, ecclesiastico, destinò Marino e Roccadi Papa, oltre al palazzo detto della Torre ai SS. C. in piedi, vestito dimezza armatura, è una perfetta testimonianza del genere del "ritratto di Stato" della seconda metà ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ministro di polizia per tutta l'Italia, con sede a Verona (sostenendo che per il papa "unico mezzo efficace Città del Vaticano 1944; Mem. dei card. Consalvi, a cura di M. Nasalli Roccadi Corneliano, Roma 1950;E. Consalvi, Mem. sul conclave tenuto in ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] . Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella roccadi Castelgenovese, l'attuale Castelsardo: lì nacquero i figli Federico, nel 1377 spregiudicatamente, come mezzodi pressione sulla controparte, anche le condizioni di vita cui sottoponevano ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] precisione descrittiva questo ciclo, ma lo ricorda erroneamente nella Roccadi Ostia poco distante (1568, 1976, IV, pp. lavori alla ‘vigna’ romana di Blosio Palladio, segretario di Clemente VII e Paolo III, costruita a mezza costa su Monte Mario e ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] questa cosa et che perciò fra di loro nascerebbe et invidia et discordia; il quale mezzo sarebbe poi al pontefice facile avvenimenti. Francesca, infatti, dopo l'uxoricidio, si rifugiò nella roccadi Faenza con il figlio e mandò ad informare il padre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] di Momo il motivo scatenante e l’occasione per toglierlo dimezzo definitivamente, mediante castrazione e segregazione su uno scoglio in mezzo L’arte di costruire, a cura di V. Giontella, 2010, p. 160); si noti che nella descrizione della rocca, che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] greci sia i Padri latini, B. dimostrava, per mezzodi un'analisi grammaticale e dialettica dei testi greci, l Philos. -plifiol. -hist. Kl., 1912, 4, München 1912; E. Nasalli-Roccadi Comeliano, Il Cardinale B. a Piacenza, in La Rinascita. III (1929), ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...