BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] 1843, di notevole importanza a tale riguardo: "I convegni miei coll'Esp.[eria], costituiti da un anno e mezzo a (Ricciotti, Moro, Nardi, Rocca, Venerucci, Berti, Lupatelli) cadevano giustiziati nel vallone di Rovito. Le spoglie dovevano essere ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] ad abbondanti libagioni e, mezzo ubriaco, ora accenna a rozze avances nei confronti di Maria ora la spaventa s. d. [1946], pp. 146-147, 149; E. Bordeaux, M. Mancini..., Rocca San Casciano 1951, pp. 138-139, 140, 169; P. Pecchiai, Un famoso duello.., ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] ; N. Papadopoli Aldobrandini, Le monete di Venezia, Venezia 1919, pp. 313-322; F. Capretti, Mezzo secolo di vita vissuta a Brescia nel Seicento, , Venezia-Roma 1958, pp. 246; R. Morozzo della Rocca-M. F. Tiepolo, Cronologia venez. del Seicento, in La ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] da Mauro, p. 209): era certamente a Taranto, a Sicina e a Rocca nel settembre e nell'ottobre 1480, insieme con il fratello Domizio e con ", cominciata "passando da Tesino in Po", "in mezzodi duo correnti grandissimi", "fra tanti rumori tacendo e ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] in Albania, Rocca San Casciano 1965), egli lasciò malvolentieri un incarico che gli permetteva di seguire la avrebbe potuto conservare il posto" cercando, a quel punto, di ammorbidire con ogni mezzo gli oppositori.
Tuttavia, quando lo J. si rese ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] ruoli di Tepurlov in Monte Ivnor di L. Rocca (Roma, teatro dell'Opera, 1939), Ulisse in Ecuba di G. e un teatro. Mezzo secolo all'Opera di Roma, Roma 1987, ad indicem; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli- ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] libertà legato alla licenza delle espressioni, al mezzo scandalo delle parole ardite cauterizzate dal potere esorcizzante F. Rizzi, Le commedie "osservate" di G. M. C., Rocca San Casciano 1904; Id., Delle farse e commedie morali di G. M. C., ibid. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , donando al L. le miniere di rame diRocca Bollina nel Nizzardo, stabiliva che quale mezzo il Cinquecento (estr. da Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 26), Milano 1900, p. 23; A. Dutto, Le relazioni sull'assedio di Cuneo del 1557, in Miscellanea di ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] Campania, tanto che il principe Pandolfo di Capua cercò con tutti i mezzidi attirarlo dalla sua parte. L' di Capua. Nell'agosto partecipò, ad esempio, alla spedizione di Guaimario contro Rocca d'Evandro che, conquistata, fu restituita all'abate di ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] ridondanza, interessanti; quindi, nell'arricchimento di tali frontespizi per mezzodi cornici, stemmi, ritratti, vignette, mentre la traduzione.
Il F. stampò inoltre numerose opere di Angelo Rocca, il quale raccolse il nucleo principale dei libri dai ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...