FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] mezzo per allargare decisivamente il raggio dei propri rapporti politici e delle proprie colleganze ad un ambito sovraregionale, ricoprendo incarichi militari e ruoli diplomatici di dei secoli XIV e XV dalla roccadi Valentano, residenza dei Farnese, ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] sul compito espletato. Il F. espose senza mezzi termini le difficoltà, le angustie, financo le umiliazioni era nuovamente in patria, recando con sé un modellino della roccadi Faenza, realizzato dall'ingegnere Ludovico da Imola con la supervisione ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] la loro ascesa per mezzodi prestigiosi matrimoni e attraverso la gestione di importanti incarichi militari. Tuttavia , infatti, mantennero l'assedio alla roccadi Montepulciano; dall'altro si rifiutarono di ottemperare - come del resto fecero allora ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] di Nicola Ruffo, marchese di Crotone e conte di Catanzaro. Gli sponsali si sarebbero dovuti celebrare entro un anno e mezzo Una parte del patrimonio, costituita dai possedimenti di Genazzano, Cave, Roccadi Cave, Olevano, Capranica, San Vito, Pisciano ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] insieme con lo zio Ghino di Ugolino, al colpo di mano che nel 1286 tolse dimezzo il signore di Prata, Tollo, e ne consegnò di Serre di Rapolano con l'aiuto delle popolazioni di Montichiello, di Radicofani, diRocca d'Orcia e di Santa Fiora, sia di ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] le troppo estese marche di Lombardia e di Ivrea: mezzo secolo di storia aveva dimostrato quale risulta infatti che se A. fu a fianco di Berengario nell'assedio che questi avrebbe posto alla roccadi Canossa ove s'era rifugiata la vedova regina ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] di soldati che Venezia faceva con larghezza dimezzi per tutta la Romagna, convinsero il duca di Milano 'unica a non rimproverare al C. la responsabilità della presa della roccadi Forli ed anzi, come afferma Lucido Cataneo, durante la battaglia " ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] omonime, la roccadi Bonifacio. Le ostilità si protrassero senza altri eventi di particolare rilievo le nuove colonie vennero amministrate direttamente dalle autorità municipali, a mezzodi due "consoli e vicecomiti dei Genovesi in Siria" residenti ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] duca di Savoia furono chiamati a contribuire finanziariamente all'impresa, ma nonostante i mezzi reperiti L. indugiò alquanto prima di lasciare e il marito a rifugiarsi nella munita roccadi Cerines (Kerynia), posta di fronte a Rodi, i cui cavalieri ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] fece rinchiudere i prigionieri nella roccadi Pessano, presso Gorgonzola. Di qui essi fuggirono poco dopo, di A. Bonardi, p. 297; L. Cavitelli, Annali della città di Cremona, Cremona 1588, p. 93r; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati dei secoli dimezzo ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...