CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] , rocca sull'Adige di cui appare insignorita già intorno al IM, ed era nominalmente vassalla della Chiesa di Trento venne investito dal Bonacolsi delle terre e del palazzo dimezzo del castello di Beseno. Negli anni successivi, ripresa, dopo la morte ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] -, nella cappella di S. Sebastiano, nella carraia del Grasso presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte diMezzo.
La prima di terre a Bibbona concessegli dall'arcivescovo di Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano diRocca ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] fuggire, il castello fu distrutto e medesima sorte subirono le rocchedi Angera e di Brebbia, entrambe dell'arcivescovato di Milano.
Nel giugno di quell'anno, il D. divenne anche podestà di Novara, dove la fazione guelfa aveva avuto il sopravvento ed ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] sua relazione con Paola Piloia, figlia del guardiano della Roccadi Correggio, da cui nacque nel 1540 un figlio, il C. si recò con il duca Ottavio da Filippo II per mezzo del quale ottenne la restituzione dei beni confiscati. A seguito della domanda ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] 197, 236; P. Adinolfi, La portica di San Pietro ossia Borgo nell'età dimezzo,Roma 1859, p. 134-136, 207 Roma di Leone X, in Miscellanea della R. Dep. Romana di storia Patria, XI(1938), passim;P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] . Anche all'interno della signoria di La Rocca, il conte definì esattamente con i suoi fratelli bastardi lo stato patrimoniale delle rispettive proprietà: "egli consegnò in loro parte il mezzo del paese di Vegghiani e d'Attallà", afferma ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] di un palazzo e nel 1324 fece edificare in Pietrasanta la rocca Arrighina e la rocca Ghibellina. Durante la rischiosa contesa con i Fiorentini per l'occupazione di l'appoggio di Luchino Visconti, una congiura per togliere dimezzo il signore di Pisa, ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Novello la ritirata dei bracceschi, si fece consegnare la roccadi Assisi e riuscì a preservare l’integrità della compagnia. re di Napoli, Piccinino ripartì da Milano il 27 aprile 1465 ed entrò a Napoli il 4 giugno, accolto dal re mezzo miglio ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] mezzo per allargare decisivamente il raggio dei propri rapporti politici e delle proprie colleganze ad un ambito sovraregionale, ricoprendo incarichi militari e ruoli diplomatici di dei secoli XIV e XV dalla roccadi Valentano, residenza dei Farnese, ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] sul compito espletato. Il F. espose senza mezzi termini le difficoltà, le angustie, financo le umiliazioni era nuovamente in patria, recando con sé un modellino della roccadi Faenza, realizzato dall'ingegnere Ludovico da Imola con la supervisione ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...