BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] una necessità politica che una inclinazione personale, un mezzo per realizzare l'accentramento della direzione dello Stato apostolico e vescovo di Melfi il 19 settembre dello stesso anno, venne affidata la custodia della roccadi Spoleto, incarico ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] di Brescia: coraggiosamente guidata dal capitano Francesco Barbaro, che galvanizzò la popolazione inducendola a sostenere un assedio durato un anno e mezzo strada verso l'Oglio, assediò la roccadi Soncino. Dopo un breve bombardamento alcuni soldati ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] di Nerone Alberti, moglie di Benuccio Salimbeni e sua suocera: Andrea entrò in possesso del castello di Mangona, il B. comprò la roccadi questo mezzo per evitare che un decreto di confisca giustificasse i propositi di rivincita e di vendetta del ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] di limitare i poteri dei nobili di Roma, Clemente VII aveva intimato loro, per mezzo del governatore, di seconda volta e castellano della roccadi Rimini. Nell'esercizio di queste cariche diede prova di notevoli capacità riformatrici, legando ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa diMezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] di limitare i costi di lavorazione in base a un sistema produttivo che alle operazioni dirocca e fuso domiciliari, condotte presso famiglie di salone da ballo, con loggiato e balaustra a mezz'altezza, affrescato da Davide Antonio Fossati; dal nucleo ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] Marche qualora il papa per mezzo del Piccinino fosse riuscito ad aver l'assoluto dominio di Bologna. La missione fu . Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 193, 200, 443; E. Nasalli Roccadi Corneliano, Il card. ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] recuperare contro il Lesdiguières la piazza di Bricherasio e la roccadi Cavour, acquistando così degli importanti il duca di Nemours, cugino di Carlo Emanuele, cercava con ogni mezzodi recuperare Lione, che era occupata dalle truppe di Enrico IV ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] volta ne riferì al Consiglio dei Dieci. L'A. fortificò, a prezzo di gravi sacrifici, la roccadi Baiedo e assoldò una compagnia di avventurieri armati, per mezzo dei quali si assicurò il controllo della Valsassina, taglieggiando le popolazioni. La ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] di Beatrice.
La tutela assunta dal C. era però tutt'altro che disinteressata: costituiva, invece, un possibile mezzo per di controversie e spedizioni armate che avevano visto Alessandro, figlio di Nicolò, cadere prigioniero del C. nella roccadi ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] la sua formazione a fianco di Felice Boselli, già famoso per i dipinti nella roccadi Fontanellato. In seguito a ancora a Venezia e a Vicenza dove sostò per circa un anno e mezzo presso il conte Orazio Trenti. Nel 1701 si trovava a Busseto e nel ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...