LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] di risorse di ogni genere per cui aveva pochi rivali: ampia disponibilità di denaro liquido, proprietà dimezzidi costruzione della rocca nella stessa città, a cui accenna un solo documento (F. Fagliari Zeni Buchicchio, La rocca del Bramante ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] luogo di provenienza, unita alla carica, sta ad indicare che l'antica definizione per mezzo del toponimo 1928, p. 404; E. Nasalli Rocca, Vassalli nonantolani e vassalli matildici,in Atti e mem. d. Deputaz. di storia patria per le antiche prov. ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] fu l'uso preponderante della coloritura dei vetri per mezzo della pittura a fuoco, procedura che permetteva - XXV (1963), pp. 115-121; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Novecento al 1961, Rocca San Casciano 1963, p. 206; E. Zuppi - A. ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] mezzo del suo mandato, di rifortificare la città ed il territorio, di esercitare la piena giurisdizione, di crearsi una milizia personale al fine di vide distruggere per la seconda volta la rocca avita di Compegine dai Parmensi, i quali intendevano in ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] Banca italiana di sconto, vi aveva ricollocato la maggior parte dei propri guadagni, mezzo milione di lire, ind.; C. Lussana, 1946: la prima frontiera. Dalla corrispondenza argentina di A. Rocca, in Quaderni della Fondazione Dalmine, I (1999), pp. 32 ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] di rame indorato a foggia di acquasanta guarnita di lapislazzuli con un bassorilievo in mezzo d'argento con l'immagine di , G. G. da Forlì… argentiere e fonditore in Roma, Rocca San Casciano 1963 (rec. di A. Lipinsky, in Das Münster, XXI [1968], 6, pp ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] liberare il territorio padovano dagli ultimi capisaldi scaligeri. Dopo un anno e mezzodi assedio anche Monselice dovette arrendersi (19 ag. 1338), mentre la rocca, strenuamente difesa dal capitano Fiorello da Lucca, cadde solo il 28 novembre con il ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] ricoprì la carica di capitano del Popolo, di custodia e di balia per quasi due anni e mezzo: una situazione del Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, Città di Castello 1987, I, pp. 108 ss.; P.L. Meloni, La rocca posteriore di Gubbio sul ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] furono tratte, le quali costituiscono peraltro l'unico mezzo per la conoscenza del Fetonte. Il Tityos riproduce Venezia il cristallo dirocca inserito nel piatto conservato nel Museo degli argenti di palazzo Pitti e raffigurante l'Entrata di Noé nell' ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] per mezzo del F., ne prese le difese esortando il figlio a non toccare Michelangelo, a dare prova di maggiore p. 499; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX,Milano 1961, pp. 234, 240; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 67, ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...