Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] al 1695 fu istitutore dei figli del marchese Domenico Rocca, dimorando saltuariamente a Portici e a Vatolla, nel affatto un modo imperfetto o corrotto di pensare, ma mezzi originari di conoscenza, peculiari di epoche in cui l’attività intellettuale ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] tenzonò, alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano e il ms. BL del Reggimento e costumi di donna, nonché la strategia che guidò la sposa tardiva sul tenere "quella via del mezzo", segue la novella delle due sorelle, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] di Nicola Cusano e del cardinale Bessarione e diviene scrittore apostolico (1448). In polemica aperta con Poggio Bracciolini, e da questi contrastato con ogni mezzo E. Nasalli Rocca, La famiglia di Lorenzo Valla e i Piacentini nella Curia di Roma nel ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] esegetico-sistematica si era svolta, da quasi mezzo secolo, sulle compilazioni decretalistiche che avevano preceduto ; Aemilia. Le decimo dei secoli XIII-XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il Thar, nascondendo la zona di trapasso dal Deccan alla piana dell'Indo; 3. le roccedi origine effusiva (Deccan trap), il e occupa il territorio noto agli antichi col nome di Madhyadeśa "il paese dimezzo" (v. sopra). Parlanti: 41.210.916. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] state le ragioni che arrestarono là la sua opera, cioè se essa fosse troncata dalla sua morte o dalla mancanza dimezzi o se la natura assai scoscesa della roccia dalla parte settentrionale facesse considerare non necessaria la sostituzione del muro ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] potevano disporre di sei stai (cinque ettolitri) a testa di pane, farina, cereali e legumi e dimezza anfora di vino (150 veneziano nei secoli XI-XIII, I-II, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca - Antonino Lombardo, Torino 1940, docc. 105-106.
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] agricoli richiedevano che chi vi si impegnava disponesse dimezzi adeguati, e la strada più aperta e 121-130, in partic. pp. 126 ss.
117. Raimondo Morozzo della Rocca-Maria Francesca Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in AA.VV., La civiltà ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] meglio d'ogni altro per oltre mezzo secolo ricoprì il ruolo di "difensore di Venezia"(7).
È certo che l 1912, pp. 624-625 (pp. 601-628).
334. Cf. il brano diRocco citato in Emilio Gentile, Il mito dello Stato nuovo. Dal radicalismo nazionale al ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di catenine d'oro di filigrana, di catene d'oro massiccio, di rubino, di smeraldo, di medaglie) si distingueva quella degli sfaccettatori di diamante e di cristallo di monte o dirocca da un anno e mezzo per un tessitore di fustagno a otto per ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...