AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] . Amaldi la apprese mentre trascorreva le vacanze a RoccadiMezzo con Bernardini, Wick e alcuni giovani ricercatori dell’Istituto di fisica romano e non ebbe difficoltà a immaginare di cosa si trattasse, prima ancora che Fermi gliene accennasse ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] falde stesse. Con il nome di coppo c. si indica un laterizio a forma dimezzo tronco di cono vuoto che si adopera nella natura del terreno), rettangolari (per c. in muratura e in roccia), circolari (per c. in galleria), ovoidali (per fognatura).
Il ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647; III, 1, p. 722)
Pietro Dominici
Notevoli sono stati i progressi fatti in questi ultimi anni dalle discipline geofisiche. Non è facile però delineare un panorama di tali progressi, [...] di Osservatori dell'Istituto nazionale di geofisica, di Pavia (1891), nel quale operarono, fra gli altri, E. Oddone e P. Gamba, e diRoccadi dove vanno messi, se è il caso sulla cima di monti o in mezzo al mare, e i secondi, insieme con i ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] .
Nel Settecento rimase preminente l’industria tedesca (cristalli dirocca); alla fine del secolo la Boemia dominava il mercato Il v. piano forma l’insieme della produzione di lastre piane usate nei mezzidi trasporto e in edilizia. Il v. tecnico ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] che la riempie, c è la velocità della luce e h=2πℏℏ è la costante di Planck. Tale legge di dispersione, Efc=Efc(k∣∣), differisce da quella dei fotoni in un mezzo omogeneo non confinato, data semplicemente da E=ℏω=(ℏc/n)k, dove k è un vettore ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] , l’otocisti s’ingrandisce e si costringe nel mezzo, eccetto che nei Cefalaspidi e negli Eterostraci, dando della rocca petrosa dell’osso temporale, medialmente alla cassa del timpano (l. osseo) e contiene una serie di sacche membranose di forma ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] emisferi un riscaldamento di circa mezzo grado dall'inizio del XX sec., con un cambiamento di tendenza intorno agli Geneva, WMO, 2007.
La Rocca 2006: Manuale di meteorologia sinottica, a cura di Teodoro La Rocca e altri, Pratica di Mare, CNMCA, 2006.
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...