CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Federico di Castiglia e Federico Lancia si ritirarono a Tunisi. Corrado Capece resistette nella roccadi Centuripe nell ai preparativi di C. perché intendeva servirsi dei suoi piani di attacco come mezzodi pressione nei confronti di Bisanzio. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fatto prigioniero, Giulio riuscì a scampare alla cattura rifugiandosi nella roccadi Cesena; fu visto pochi giorni dopo (il 15 apr Le sue lettere giungevano ai Palleschi in Firenze per mezzodi un contadino che le nascondeva "nelle più segrete parti ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] scelta dimezzi, e da un apparato militare più robusto e meglio addestrato. Rassegnatosi alla cessione di Carmagnola recuperare (ottobre 1594) la piazza di Bricherasio e la roccadi Cavour (ma non il forte di Exilles, passaggio obbligato sulla strada ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] maschio che gli sopravvisse, Ascanio, ecclesiastico, destinò Marino e Roccadi Papa, oltre al palazzo detto della Torre ai SS. C. in piedi, vestito dimezza armatura, è una perfetta testimonianza del genere del "ritratto di Stato" della seconda metà ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ministro di polizia per tutta l'Italia, con sede a Verona (sostenendo che per il papa "unico mezzo efficace Città del Vaticano 1944; Mem. dei card. Consalvi, a cura di M. Nasalli Roccadi Corneliano, Roma 1950;E. Consalvi, Mem. sul conclave tenuto in ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] . Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella roccadi Castelgenovese, l'attuale Castelsardo: lì nacquero i figli Federico, nel 1377 spregiudicatamente, come mezzodi pressione sulla controparte, anche le condizioni di vita cui sottoponevano ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] questa cosa et che perciò fra di loro nascerebbe et invidia et discordia; il quale mezzo sarebbe poi al pontefice facile avvenimenti. Francesca, infatti, dopo l'uxoricidio, si rifugiò nella roccadi Faenza con il figlio e mandò ad informare il padre ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] mesi, fino al 26 maggio, giorno in cui cade la roccadi Paliano, ultima difesa dei Colonna. Sconfitti, ai Colonnesi vengono confiscati della salvezza per mezzo della sola fede in Cristo e quella cattolica della salvezza per mezzo delle opere umane, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] San Felice, a cinque miglia da Mirandola; la domenica 6 si accampò a mezzo miglio dalla rocca in una casa di contadini e poi, in seguito ai colpi di cannone, nella cucina di un convento nei pressi. Poste le artiglierie sotto le mura, il 20 genn. 1511 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] da solo a cercare il modo di tornare in Italia.
B. rimase in Svevia circa tre anni. A mezzodi inviati segreti, la cui azione fu la città il giorno prima e si erano rifugiati nella roccadi San Marino. Si è discusso sui motivi che spinsero Ottone ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...