CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] in precedenza era entrato come valletto nella corte imperiale al seguito della quale è ricordato per la . 1898, pp. 186 s.; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, III, Rocca San Casciano 1900-01, pp. 200 s., 203; IV,ibid. 1904, p. 248 n ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] usare la forza, perché il Guasco preferì lasciare la rocca dietro compenso pecuniario, versato dall'ufficio di S. , avvenuta due anni dopo. Passata Genova allo schieramento imperiale, le floride relazioni con la Francia conobbero gravi difficoltà ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] sua carica di govegatore del Monferrato e relegato nella rocca di Novara, dalla quale tuttavia poté evadere, rifugiandosi a nel 1509 quando fallì nel tentativo di imporre alla corte imperiale la sua opera di mediazione tra il papa e Massimiliano ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] Ubaldini, che aveva condotto l'impresa, a Giovanni Della Rocca, a Castruccio Mugia degli Antelminelli, a Dino Lanfranchi e a l'imperatore Venceslao il riconoscimento del titolo di vicario imperiale di Milano; da una lettera di Bernabò Visconti del ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] e da ogni altro onere, come stabiliva il precetto imperiale.
Il L. operò in pieno accordo con l'arcivescovo Ticinense, Pavia 1891, I, pp. 462, 466; C. Beltrami, Angera e la sua rocca. Arona e le sue memorie d'arte, Milano 1904, pp. 15 s.; G. Biscaro, ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] della fine. Distrutti il palazzo Pallavicini a Parma e la rocca di Soragna nel 1267, l'ultima resistenza si consumò tra soltanto era sposata; le altre tre ebbero 1.000 lire imperiali e gli alimenti fino alle eventuali nozze. La tutela del patrimonio ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] ininterrotti. Per ragioni rimaste a tutt'oggi inesplicabili, tale diploma imperiale e i nuovi titoli che con esso venivano conferiti furono tuttavia muraria con relative porte, il rafforzamento della rocca e un nuovo palazzo per ospitare la corte ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] Giovanni Giorgio morì. A governare il Monferrato, che era feudo imperiale, Carlo V inviò propri commissari, finché del feudo, con 1570 fece anzi trasferire Paleologo dal castello di Casale alla rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga. ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] che si trovava in sintonia con la politica imperiale nei confronti della Chiesa e degli ebrei.
Il Pometti, Carte delle abbazie di S. Maria di Corazzo e di S. Giuliano di Rocca Falluca in Calabria, in Studi e docum. di storia e diritto, XXII (1901), ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] (22 maggio), il D. e Brunoro furono rinchiusi nella rocca di Monselice presso Padova. Di qui vennero liberati dai mercenari al servizio di re Sigismondo e ricevette con Paolo il vicariato imperiale di Verona e Vicenza dal re dei Romani Alberto II (20 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...