BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] Vercelli nei documenti del tempo (ma talvolta anche Giovanni Battista), egli stesso si firmava nelle lettere di Ludovico Ariosto, ibid., CII(1933), pp. 28, 39-41; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, RoccaSan Casciano 1940, pp. 420, 421, 422, 424. ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] 383 n. 35, 384 n. 40, tav. 87; V. Mariani, Le chiese di Roma dal XVII al XVIII sec., RoccaSan Casciano 1963, pp. 203, 217; G. F. Spagnesi, Giovanni Antonio De Rossi, Roma 1964, pp. 165, 167; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 290, 352, 355 ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] di una eccezionale nevicata) da Domenico, barone di SanGiovanni Guarrazzano e di Buonafede, e da Anna Piccinni dei significato di “pozzo forte” ovvero di “rocca di Dio”, equivalente per traslato a “rocca forte”), un breve saggio su capigliature ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] debuttò al teatro Re di Milano con la parte di Giovanni in L'arte di far fortuna di Bellotti Bon. 1897, pp. 666 se.; G. Costetti, Il teatro ital. dell'Ottocento, RoccaSan Casciano 1901, pp. 236. 313; N. Leonelli, Attori tragici-attori comici, Milano ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si raccoglievano i cocci della democrazia preunitaria Archivio De Ninno cfr. G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, RoccaSan Casciano 1897-98, pp. 260 ss.; F. Carabellese, In Terra di ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di p. 183; Id., La biblioteca dei re d'Aragona..., RoccaSan Casciano 1897, pp. 114 s.; B. Croce, Canti ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] dove chiese al Consiglio dei Seicento la distruzione del castello di SanGiovanni e la dispersione degli abitanti: ma il consiglio si limitò ad ordinare la distruzione della rocca.
Nel giugno 1445 Bologna fu funestata dalla congiura dei Canetoli, che ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Figlio di Chele, lo troviamo attivo nella vita politica fiorentina intorno alla metà del secolo XIV.
Non si può fare molto affidamento sulle liste di feditori alla [...] , per reggere la città fino all'arrivo del nuovo podestà Giovanni da Valiano (C. Paoli, Della Signoria di Gualtieri di Brienne pp. 473 ss.; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, RoccaSan Casciano 1910, pp. 663 s., 673 s.; A. Mercati, ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] . fu incaricato dai Dieci di balia di recarsi presso Giovanni Della Rovere, prefetto di Roma e signore di Senigaglia, pp. 31, 217 s.; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, RoccaSan Casciano 1910, pp. 257, 259, 268, 294, 510, 615; A. ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di RoccaSan Casciano, [...] suo fratello Giovanni e molti altri. E forse anche per questa sua eroica fine Dante lo esaltò con i versi famosi: "Questi è Rinier, questi è il pregio e l'onore la casa da Calboli…" (Purg., XIV, 88-89).
Già il 29 marzo 1290 a RoccaSan Casciano, il ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...