FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] che versa attualmente in pessime condizioni, raffigura S.Giovanni di Dio fra gli appestati e ha meritato memoria del duca di San Filippo Giuseppe Brunasso (morto Ottaviano, e Carmela Filomarina dei principi della Rocca (Napoli 1744) e in cui anche i ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] le intenzioni del principe, avrebbero dovuto includere anche la preesistente rocca. Il D. non portò comunque a termine l'impresa, i palazzi di Quingentole, nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di San Giorgio. Il D. fornì pure i primi disegni di una ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] addobbo della città in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Il B. è ricordato nuovamente a Bologna in un Torchiara, di Montechiarugolo, di San Secondo. Spiccano su tutti, gli affreschi della Rocca dei Meli Lupi a ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] un dipinto a guazzo, raffigurante la Madonna e san Giuseppe, nella cappella dell'orto conventuale, su e quattro paesaggi nella residenza della famiglia Rocca; infine, presso il tempio di S. -: la tela di S. Giovanni Nepomuceno, eseguita nel 1743 su ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] a Maiella si conservano diversi suoi dipinti: nella cappella di San Benedetto è la pala d'altare raffigurante S. Benedetto tele mistilinee, con al centro l'Assunta ed i ss. Bernardino e Giovanni da Capestrano e, ai lati, due Episodi della vita di s. ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] 1601; se ne ricordano lavori in San Silvestro al Quirinale e nel palazzo pontificio sagrestia di S. Giovanni in Laterano (con Giovanni); quelli di S. ; O. Degli Azzi, Inventano degli Archivi di Sansepolcro, Rocca S. Casciano 1914, pp. 61, 145, 148, ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] Archivio Alberti, pubblicato dal Degli Azzi, sarebbe nato a Borgo San-sepolcro verso il 1556 e morto a Roma nel 1623.
, p. 10; G. Degli Azzi, Inventa rio degli Archivi di Sansepolcro, Rocca S. Casciano 1914, pp.153 ss.; S. Kambo, Di un dipinto del ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] del salotto di casa Rossi-Devoti a Piacenza (via S. Giovanni 22) con episodi dell'Orlando Furioso (Amoroso convegno, Dalinda in attribuiti o nelle scene di genere realizzate nella "rocca" dei conti Gazzola a San Giorgio (Piacenza).
Il B. fu buon ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...