Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] ripide; è anche nome, frequente in toponimi delle Alpi Orientali, con cui si designano le valli trasversali incise nelle roccecalcaree (C. di Brenta);
b) un passaggio naturale nel quale si stende il mare, aperto tra terre emerse, continentali e ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] m).
Il gruppo, da un punto di vista geologico parte del dominio della piattaforma laziale-abruzzese, è costituito da roccecalcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomeni carsici. La vegetazione arborea non supera i 1700 m ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] est, lungo la costa verso Punta Alta, si imbatterono casualmente in un terreno di argilla rossa con inclusioni di roccecalcaree che costituiscono parte della formazione pampeana. Immaginate lo stupore di Darwin quando notò i resti di tre giganteschi ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] In Natura la selce si trova sia in giacitura primaria, all'interno di formazioni carbonatiche e come inclusi di roccecalcaree (arnioni e liste di selce), sia in posizione secondaria, generalmente sotto forma di ciottoli più o meno grandi trasportati ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] sul fondo e il carbonato di calcio di cui sono composti forma una massa compatta che con il tempo dà origine alle roccecalcaree. Le Dolomiti, la catena himalaiana (Himalaya) e le altre montagne che si elevano fin oltre gli 8.000 metri sulle terre ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] di C dall'atmosfera agli oceani: il biossido di carbonio presente in atmosfera, una volta a contatto con rocce silicee, calcaree e dolomiti, induce reazioni chimiche che ne provocano l'erosione; i composti del C rilasciati, trasportati dai fiumi ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] 0,5%, rendendo queste rocce potenzialmente in grado di generare petrolio (rocce madri). Tra i diversi litotipi che costituiscono le rocce madri, in ordine di importanza si hanno: le rocce madri argillose, quelle calcaree e dolomitiche, quelle silicee ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] per impurità bituminose o grigio chiaro se misto a sostanze calcaree o argillose.
L’origine dello z. può essere varia costituiti da ammassi lenticolari di z. ricoperti da rocce incoerenti, si affermò rapidamente conquistando una larga porzione del ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] che si devono annotare in relazione alle montagne e alle fonti, alle rocce, alle piante e agli animali, ma anche ai fenomeni economici, in effetti, era convinto che le splendide concrezioni calcaree di cui tracciò la descrizione e che Aubriet ...
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calcareo
calcàreo (meno com. calcàrio) agg. [dal lat. calcarius, der. di calx calcis «calce2»]. – Di terra o roccia che contiene, in quantità notevole, carbonato di calcio; terreno c., a reazione alcalina, contenente almeno dal 2 al 3% di...
occhiadino
agg. [der. di occhio, per l’aspetto]. – In petrografia, di rocce calcaree o di gneiss nella cui massa risaltano individui ghiandolari, lenticolari, globulari, ben allineati e costituiti da frammenti di roccia nelle brecce calcaree,...