LATTARI, Monti (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Dorsale montuosa che si stacca dal resto dell'Appennino sulla sella di Cava dei Tirreni e si allunga nella Penisola Sorrentina sino alla Punta della [...] di latte fornito dal bestiame ivi allevato. La dorsale è formata, prevalentemente, da rocce dolomitiche ad est (con più facile disposizione a franare) e da roccecalcaree in tutto il resto; essa scende per tutto ripida, sul Golfo di Napoli (costa ...
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PERICLASIO (dal gr. περί "intorno" e κλάσις "frattura")
Giovanni D'Achiardi
Minerale costituito da ossido di magnesio, parzialmente sostituito da ossido di ferro; così chiamato da A. Scacchi che nel [...] ,67-3,90 e durezza eguale a 6. Fu ritrovato anche in Sardegna presso Teulada (Sulcis) e nell'Alto Adige presso Predazzo in roccecalcaree metamorfiche per contatto, nonché in alcuni calcari dolomitici della miniera di manganese di Kittelor in Svezia. ...
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SCHISTOSTEGA
Ugo Brizi
. Genere di piante della famiglia delle Schistostegacee, appartenente alla classe dei Muschi, che comprende una sola specie la S. osmundacea. Questa è una delicata ed elegante [...] e più spesso all'imboccatura delle caverne e nei primi tratti di esse. Non si trova dove sono roccecalcaree. È rarissima in Italia, più frequente in Francia e nell'America Settentrionale. È chiamata musco luminoso per il suo protonema, che splende ...
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SPIONIDI (lat. scient. Spionidae, da Σπειώ, una Nereide)
Giorgio Schreiber
Famiglia di Anellidi appartenenti all'ordine dei Policheti. Forme piccole con prostomio allungato munito di quattro occhi, ma [...] , S. seticornis Fabr., che costruisce lunghi tubi flessibili di sabbia nelle fessure delle rocce; Polydora, P. ciliata, perfora gallerie, a forma di U nelle roccecalcaree e nelle conchiglie di Molluschi; Scolelepis, Aonides, Spiophanes, Microspio. ...
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STROMATOLITI
Paolo Principi
. Strutture che si osservano in alcune roccecalcaree, dovute probabilmente alla precipitazione di carbonato di calcio su letti di alghe e al successivo deposito di questa [...] dagli oncoliti per il fatto che questi ultimi si presentano sotto l'aspetto di noduli isolati nella rocciacalcarea. Secondo Hoeg gli stromatoliti potrebbero essere anche il prodotto dell'attività di batterî. Walcott distingue queste strutture ...
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ZOISITE
Angelo Bianchi
. Minerale così chiamato dal nome del barone S. Zois e appartenente al gruppo dell'epidoto (v.). A esso viene attribuita la formula HCa2Al3Si3O13. Talvolta contiene un po' di [...] granulari. Ha colore bianco, grigiastro, giallastro, roseo, ecc. Costituisce uno dei prodotti di alterazione dei feldspati; è comune negli scisti cristallini e nelle roccecalcaree metamorfosate per contatto da magmi eruttivi (calcefiri a zoisite). ...
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GLICIMERIDI (dal nome del genere Glycymeris Lam.; latino scient. Glycymeridae Deshayes, 1839)
Carlo Piersanti
Famiglia di Molluschi lamellibranchi sifonidi (sott. Senopalliati), comprendente specie marine [...] due estremità. L'animale ha sifoni molto lunghi, ordinariamente riuniti. Le forme più importanti appartengono al gen. Saxicava Fleuriau; queste ultime sono litodome e hanno l'abitudine di scavarsi delle gallerie tra le roccecalcaree non troppo dure. ...
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STALAGMITI (dal gr. στάλαγμα "goccia")
Emergenze coniche irregolari piuttosto tozze che si formano sul suolo di caverne per incrostazione da acque calcaree filtrate dalle fessure di roccecalcaree e direttamente [...] cadute al suolo o sgocciolanti dalle superiori stalattiti. Talvolta le stalagmiti riescono a toccare le estremità inferiori delle stalattiti dando origine alle colonne.
(V. stalattiti) ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] tutti i materiali dei quali era possibile il polimento (p.es. i graniti, i porfidi e altre roccecalcaree) furono impropriamente considerati dagli antichi come marmi.
In relazione alla loro consistenza i materiali lapidei possono essere classificati ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] risonanza di spin elettronico (ESR), che permette di ricavare date tra alcune centinaia di anni e 10⁷ anni, su campioni di roccecalcaree (alabastriti), ossa e denti, al di là della portata di datazione del ¹⁴C. Il metodo delle tracce di fissione può ...
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calcareo
calcàreo (meno com. calcàrio) agg. [dal lat. calcarius, der. di calx calcis «calce2»]. – Di terra o roccia che contiene, in quantità notevole, carbonato di calcio; terreno c., a reazione alcalina, contenente almeno dal 2 al 3% di...
occhiadino
agg. [der. di occhio, per l’aspetto]. – In petrografia, di rocce calcaree o di gneiss nella cui massa risaltano individui ghiandolari, lenticolari, globulari, ben allineati e costituiti da frammenti di roccia nelle brecce calcaree,...