Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] ordini in ranghi per il rapporto
e in sottoranghi per quello
La nomenclatura delle rocce appartenenti alle diverse suddivisioni è molto complicata.
Roccesedimentarie. - Esse hanno avuto origine ed hanno tuttora origine da sedimentazione nell'acqua e ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] scoperti in Portogallo, a Monte Painter nell'Australia meridionale e nel distretto di Sofia in Bulgaria.
3) Roccesedimentarie, quasi sempre in associazione con il vanadio; i principali depositi sono quelli di carnotiti del Colorado, del Turkestan ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] uno dei costituenti dei feldspati e delle miche, oltre che in un gran numero di silicati complessi. Nelle roccesedimentarie è presente nel caolino, il principale costituente delle argille.
Per azione degli agenti atmosferici i feldspati subiscono il ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243; III, 11, p. 7)
Antonio Paoletti
Franco Molina
Negli ultimi quindici anni si sono utilizzati i metodi della meccanica quantistica e i risultati sperimentali [...] di minerale già magnetizzato, depositandosi tendono a orientarsi nella direzione del campo magnetico terrestre, e la rocciasedimentaria che si forma nel processo conserva nel suo complesso la magnetizzazione orientata.
Dallo studio della direzione ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] è fortemente a rischio.
Il ciclo del carbonio
Sul pianeta Terra si trovano 1023g di carbonio (C), distribuiti fra litosfera, dove nelle roccesedimentarie il C è presente in forma di carbonati (6,5×1022 g di C) e composti organici (1,5×1022 g di C ...
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(App. I, p. 360; III, I, p. 308)
Per c. si intende qualunque sostanza combustibile (solida, liquida, gassosa), che, reagendo rapidamente con l'ossigeno dell'aria all'interno del cilindro di un motore a [...] sostituire al petrolio, le sostanze bituminose esistenti, in sabbie o rocce, in vari paesi, specie USA (Utah, Wyoming, California, ; b) scisti o rocce bituminose (shale oil), costituiti da roccesedimentarie, compatte, che contengono sostanze ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] in tutti i mari di ogni latitudine, e presenti, con i loro scheletri, come fossili comuni in quasi tutte le roccesedimentarie, dalle più antiche epoche geologiche ad oggi.
Per l'apparente aspetto di piante assunto dalle colonie, la maggioranza dei ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] e scisti a Goniatiti, e più ancora diaspri e ftaniti a Radiolari e Spugne silicee. Fra le roccesedimentarie sono intruse e intercalate rocce eruttive acide e basiche.
La potenza massima complessiva del sistema può raggiungere nove e anche diecimila ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] , come quelle ignee, fanno partire il geocronometro alla loro origine o in un momento assai prossimo a essa; nelle roccesedimentarie l'età calcolata corrisponde a quella del cristallo, ma non a quella del granulo deposto nel sedimento. Alcuni metodi ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] magmatiche come costituente di molti silicati complessi (anfiboli, pirosseni, ecc., v. silicati), nelle roccesedimentarie come carbonato (marmi, calcari, crete, marne, arenarie calcaree, dolomiti, ecc.).
È costituente inoltre di altri numerosi e ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
sedimentario
sedimentàrio agg. [der. di sedimento]. – In geologia, formatosi per sedimentazione, o che dà luogo a sedimentazione. Processo s., l’insieme dei fenomeni esogeni, di natura chimica, meccanica, organogena, che conduce al deposito...