Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] , alcune sue vette).
La catena è costituita da un nucleo di rocce metamorfiche indifferenziate, di età paleozoica, sulle quali giacciono roccesedimentarie metamorfosate da triassiche a oligoceniche. La geologia risulta piuttosto complessa, per ...
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scisto Roccia metamorfica, con grana da media a medio-grossolana, caratterizzata da una disposizione regolare, in piani grossolanamente paralleli, dei componenti minerali lamellari o fibrosi (struttura [...] .
La composizione chimica e mineralogica degli s. è oltremodo variabile, perché essi possono derivare da tutti i tipi di roccesedimentarie ed eruttive e per processi metamorfici di varia natura. Gli s. cristallini si osservano in tutti gli orizzonti ...
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Geologia
Crosta terrestre
Costituisce la parte più esterna della Terra, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić; è distinta in due tipi: oceanica e continentale. La c. oceanica ha spessori [...] di natura granitica e da metamorfiti silicatiche al di sopra delle quali è estesa una copertura di roccesedimentarie; la seconda è invece costituita da rocce di tipo gabbrico. I frammenti più antichi di c. continentale e di c. oceanica scoperti ...
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Geologia
Disposizione e forma di una massa rocciosa nello spazio e suoi rapporti con le masse litoidi circostanti. Il tipo di g. è legato alle condizioni di formazione: batolite, laccolite, dicco o filone [...] eruttive intrusive; cupole, colate, espandimenti, protrusioni per le rocce eruttive effusive; strati e banchi per le roccesedimentarie; ammassi lenticolari e banchi per le rocce metamorfiche. Da un punto di vista geometrico (v. fig.), la g. viene ...
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Ammasso di magma di grandi dimensioni che continua fino a una profondità inaccessibile anche all’indagine indiretta. Dalla consolidazione di questi giganteschi serbatoi di materiale eruttivo deriverebbero [...] le maggiori masse di rocce intrusive che si conoscono. Lo stretto legame tra b. e orogenesi è evidente per la loro presenza nelle prodotto di una rifusione differenziale con successiva ricristallizzazione delle roccesedimentarie e metamorfiche. ...
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Termine usato comunemente per indicare due differenti tipi di roccesedimentarie, calcarea l’una e gessosa l’altra, le quali hanno in comune solo alcuni caratteri fisici e strutturali: translucidità, struttura [...] fibrosa e fibroso-raggiata compatta, a zone concentriche spesso diversamente colorate. L’ a. gessoso è un aggregato cristallino di gesso, l’ a. calcareo è formato da calcite (CaCO3): sono utilizzati come ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] corrispondenza di faglie cieche presenti sotto successioni sedimentarie a pieghe, la cui deformazione evidenzia una . Oggi si sa che il t. è causato principalmente da fratture di rocce e che l’energia elastica liberata da un t. sotto forma di onde ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] parte del continente di Gondwana (XVII, p. 534; v. anche paleogeografia, XVII, p. 534). Lo costituivano roccesedimentarie ed eruttive, corrugate e metamorfosate in età imprecisabile ma probabilmente antica (pre-paleozoico), che ritroviamo oggi nell ...
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Esigenze tecniche ed economiche delle industrie e dell'ingegneria hanno portato nell'ultimo ventennio un positivo sviluppo nel campo delle conoscenze delle argille. Le argille, intese nel significato più [...] pelitico (con i corrispondenti psammitico e psefitico) si intenda esteso a qualsiasi prodotto sciolto e non alle sole roccesedimentarie di trasporto e deposito.
In realtà le argille (del linguaggio comune e delle diverse terminologie tecniche) sono ...
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PHILLIPS, Alexander Hamilton
Maria Piazza
Mineralogista, chimico e biologo nato il 15 maggio 1866 in vicinanza di Lawrenceville (New Jersey), poco lontano da Princeton dove morì il 20 gennaio 1937. [...] in un cavalluccio marino, e di vanadio in un'oloturia. Ritenevano a essi dovuti i metalli presenti poi nelle roccesedimentarie.
Descrisse la gageite, nuovo minerale di Franklin Furnace, di molti altri determinò nuove forme; in un discorso (come ...
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roccia
ròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse più o meno potenti, costituiscono parte...
sedimentario
sedimentàrio agg. [der. di sedimento]. – In geologia, formatosi per sedimentazione, o che dà luogo a sedimentazione. Processo s., l’insieme dei fenomeni esogeni, di natura chimica, meccanica, organogena, che conduce al deposito...