AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] prismatica per le trecce, agorai d'osso con decorazione eseguita al tornio, bottoni biconici molto pesanti a forma di rocchetto, ossi d'arco a terminazione larga, sciabole e punte di freccia triangolari, nonché staffe con panca diritta oppure concava ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] volute ioniche (S. Stefano Rotondo), metamorfosi dell'abaco in pulvino, enorme sviluppo delle volute angolari lisce a guisa di rocchetto (S. Vitale) accanto ad altri come quelli di S. Sabina eseguiti con tale cura da essere facilmente scambiati per ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] un saliscendi su cavo, con la lampada orientabile in tutte le direzioni, la Lampadina (1972), la cui base è un rocchetto raccogli-filo con avvitata una lampadina a calotta smerigliata, la Noce (1972), l’Ipotenusa (1975), la lampada da soffitto Frisbi ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] cui la decorazione si riduce a rare sottili fasce di tremolo marginato e le anse assumono forme tubolari o a rocchetto. Sempre nello stesso ambiente àpulo-materano, contemporaneamente alla produzione di vasi dipinti, si sviluppa quella di una bella c ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] precede di pochissimo gli affreschi della chiesa superiore. Il tipo di trono, in legno intagliato, con un motivo a sfera e rocchetto e i gradini scanalati, è comune a entrambe le opere e si ripresenta di nuovo in quello più imponente di Cristo e ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Si tratta sempre di un'ansa a nastro che termina a punta, ma al centro essa è interrotta da una specie di rocchetto. Questo tipo di ansa è particolarmente maneggevole. Sia per stile che per tema le due tazze di Vafiò risultano essere di importazione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] resto fanno i Senufo) per ornare oggetti d'uso comune. Le forme sono proporzionate e contenute, come mostra un rocchetto per tessitura conservato a Lisbona (Museu de Etnologia): concluso da una raffinata testina umana scolpita in legno, esso acquista ...
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rocchetto1
rocchétto1 s. m. [der. del lat. mediev. roccus, che è dal franco hrok]. – 1. Sopravveste di lino bianco che s’indossa direttamente sull’abito talare, con maniche lunghe e strette, lunga fino a mezza gamba: è usata dal papa, e da...
rocchetto2
rocchétto2 s. m. [der. di rócca]. – 1. a. Cilindro (di legno di betulla o di ontano) su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito alloggiamento delle cucitrici: il cilindro...