Elettrotecnico (Hannover 1803 - Parigi 1877); a Parigi (1825) lavorò presso C. Chevalier, costruttore di apparecchi; quindi (1840) impiantò un'officina in proprio. Nel 1851 costruì il rocchetto d'induzione, [...] apparecchio per generare correnti impulsive ad alta e altissima tensione, che porta il suo nome (rocchetto di R.) e per il quale ottenne premî e riconoscimenti internazionali. La sua fabbrica ha dato origine agli Ateliers J. Carpentier. ...
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Ingegnere elettrotecnico (Obrighoren, Niederrhein, 1881 - Aquisgrana 1947); insegnò al politecnico di Aquisgrana dal 1920. Recò importanti contributi alla teoria delle macchine elettriche, in partic. dei [...] misure magnetiche e mise a punto un dispositivo di misura, ormai superato, per elevare correnti di scarica, noto come rocchetto o toro di Rogowski. Al valore della corrente si risaliva rilevando la forza elettromotrice indotta ai capi di una bobina ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] della navata sinistra, una tela con la Madonna e i ss. Sebastiano e Rocco,con soprastante lunetta a fresco; in S. Rocchetto, nelle immediate vicinanze di Verona, ai due altari laterali tele con l'Orazione nell'orto e i SS.Rocco e Francesco;nella ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] 1855], pp. 433-43); un motore elettromagnetico nel quale il volante era mosso dalle ancore di due elettrocalamite a rocchetto, che si alzavano e abbassavano alternativamente: fu messo in funzione alla prima Esposizione italiana che si tenne a Firenze ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] un secondo motorino a gas illuminante, con stelo dello stantuffo agente direttamente sulla manovella e non tramite dentiera e rocchetto, come negli altri motori del tempo. Pubblicò in questi stessi anni i risultati dei suoi studi negli Atti dell ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione, ibid., XIV [1907], pp. 26-53; Sullo spettro della luce emessa dall'arco elettrico cantante, in Atti della R ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] e in complesso la sua attività di presule si ridusse a ottenere dal papa per i canonici del duomo della città l'uso del rocchetto e della cappa, come quelli adottati dai canonici di S. Pietro (il breve papale è del 7 marzo 1537).
Morto Leone X il 1 ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] assegnata la marca con la "F" sovrastata da un falco con corona, presente, tra l'altro, su numerosi albarelli a rocchetto e vasi da elettuari, nonché su tre "stagnoni" e due alzate, della farmacia del S. Salvatore a Gerusalemme; databili al ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] della fusione, fu da lui realizzato dopo il 1568, grazie all'aiuto finanziario di M. A. Ortensio ed in società con I. Rocchetto, pittore.
L'attività del D. nei restanti anni del settimo decennio è fin ora poco nota.
Si ha notizia di lavori pagati ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] et per eum dolose et inique scriptas".
Di fronte a tante pressioni, al papa non restò che privare il protonotaro del rocchetto e ordinarne la cattura. Costui, però, aveva provveduto per tempo a porsi in salvo: non già a Cesena, come ritengono le ...
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rocchetto1
rocchétto1 s. m. [der. del lat. mediev. roccus, che è dal franco hrok]. – 1. Sopravveste di lino bianco che s’indossa direttamente sull’abito talare, con maniche lunghe e strette, lunga fino a mezza gamba: è usata dal papa, e da...
rocchetto2
rocchétto2 s. m. [der. di rócca]. – 1. a. Cilindro (di legno di betulla o di ontano) su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito alloggiamento delle cucitrici: il cilindro...