silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] della s. (quarzo, calcedonio, opale) di una roccia preesistente. Questo processo porta nei sedimenti, durante la è propria anche di organismi animali acquatici con scheletro siliceo, come Radiolari e Silicosponge.
Silicosi Pneumoconiosi provocata dall ...
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Rocciasilicea di origine chimica e in parte organogena, formata da silice cripto-cristallina opaca, derivante in alcuni casi da microrganismi a guscio siliceo, come i Radiolari. La roccia si presenta [...] estremamente compatta con frattura concoide e in affioramento risulta stratificata spesso con interstrati argillosi. I d. hanno colorazioni varie: rossa, gialla, verde e bruna; a tinta unita oppure a bande ...
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TRIPOLI
Maria Piazza
. Petrologia. - Rocciasilicea di origine organogena costituita essenzialmente di radiolarî e di diatomee, finemente stratificata spesso con avanzi macroscopici di pesci. Leggiera [...] e porosa, ha colore bianco o gialliccio. Proveniva un tempo da Tripoli; si rinviene nella formazione gessoso-solfifera della Sicilia e della Romagna e in importanti giacimenti in Boemia e in Germania (presso ...
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Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] è Coscinodiscus del Cretaceo inferiore. Dall’accumulo di gusci di D. continentali o marine è costituita la diatomite, rocciasilicea poco o niente coerente, di cui sono varietà la farina fossile, meno compatta, leggera, bianca, grigia o nerastra ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] volta non furono preceduti da alberi; la loro pianta più caratteristica è la Festuca ovina. I prati sulle colline di rocciasilicea più antica sono coperti da Nardus stricta, Molinia caerulea, ecc. Qui sembra fuor di dubbio che l'accumulamento di ...
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Si designa con questo nome una regione d'altipiani ad E. di Parigi, che si estende tra la Marna e la Senna ed è limitata ad E. dalla pianura della Sciampagna. Essa è formata da rocce di travertino (calcari [...] trasformati per epigenesi in una rocciasilicea e cavernosa con argille rosse) dell'Eocene, che posano su argille verdi, le quali coronano la serie delle marne gessose del Ludien. L'altipiano sale da 70 a 250 m. fino alla côte, che si estende da ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] si distingue da quella del vicino continente anche per l'uso quasi esclusivo del quarzo, del cristallo di rocca e di qualche altra rocciasilicea, essendo molto rara a Ceylon la selce.
Mancano nell'isola oggetti di pietra levigata e di metallo, come ...
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Vedi LAURION dell'anno: 1961 - 1995
LAURION (v. vol. IV, p. 508)
A. Bellini
A partire dal 1962 notevoli passi avanti sono stati fatti nella conoscenza del L. grazie alle numerose ricerche compiute sul [...] richiamano la produzione del Bronzo Antico dell'Anatolia centrale, mentre un ciondolo fallico scolpito e levigato in rocciasilicea rimanderebbe a un contesto elladico o cicladico. È stata quindi supposta la presenza di un traffico marittimo ...
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Roccia sedimentaria silicea, a grana fine, caratterizzata da notevole durezza e compattezza; è costituita essenzialmente di silice opalina, derivata da scheletri di Radiolari fossili, con impurità diverse. [...] Di colore variabile, spesso vivace, talvolta adoperata per ricavare pietre d’ornamento, la f. prende il nome di pietra lidia allorché contiene una notevole quantità di sostanze carboniose che le conferiscono ...
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selce Roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, a grana finissima, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni [...] di organismi come i Radiolari, le Spugne silicee e le Diatomee. Le s. nodulari, invece, sembra che abbiano un’origine diagenetica e si formerebbero a seguito di processi di silicizzazione all’interno di rocce carbonatiche. Sebbene l’origine della s ...
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siliceo
silìceo agg. [dal lat. siliceus, der. di silex silĭcis «silice, selce»]. – Di silice, che contiene silice. In partic., in geologia, di deposito, sedimento, roccia, nodulo, ecc., costituito totalmente o prevalentemente da silice; in...
selce
sélce (ant. sélice) s. f. (poet. o region. come s. m.) [lat. sĭlex sĭlĭcis; cfr. silice]. – 1. Roccia sedimentaria silicea, di origine varia, da chimica (per precipitazione diretta della silice sotto forma di quarzo, opale o calcedonio)...