Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] lungo soprattutto scultura e architettura. Il barocco diede un’impronta notevole a chiese e fortificazioni. Una particolare fusione del rococò francese e tedesco caratterizzò le opere del 18° sec., mentre nel 19° il gusto si orientò decisamente verso ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] belge de Rome, LXII (1972), pp. 369-400; A. Gambardella, Architettura e committenza nello Stato pontificio tra barocco e rococò. Un amministratore illuminato: G.R. I., Napoli 1979 (ma spesso impreciso); V. Ferrone, Scienza, natura e religione. Mondo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] . Più significativa però fu la poesia in svedese, rappresentata da personalità quali G.P. Creutz, autore del poemetto pastorale rococò Atis och Camilla («Atis e Camilla», 1761), e F.M. Franzén (18°-19° sec.), che scrisse liriche di intonazione ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] Cappuccini (1717) a Bratislava; chiesa abbaziale francescana (F.A. Pilgram, 1745-65) a Jasov. Esempi di edifici civili barocchi e rococò sono Palazzo Appónyi (1761-62) e il palazzo realizzato da G.B. Martinelli (1753); Palazzo Grassalkovich (J. e A ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] attività architettonica in cui il re Augusto II esercitò un'azione personale. Allora l'influsso italiano cedette allo stile rococò di Dresda: architetti sassoni, o italiani che lavorarono a Dresda - M. D. Pöppelmann, Z. Longuelune, I. F. Knöbel, I ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ). Il tono medio dell'opera è quello della conversazione galante; in questo caso è probabilmente opportuno parlare di rococò, categoria utilizzata spesso - non sempre a proposito - per la scrittura del Magalotti. La forma epistolare, propria di molti ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] . Sino al 1795 circa, quando gradualmente si afferma il gusto neoclassico, predomina una versione locale dell’esuberante stile rococò vigente in Portogallo sotto Giovanni V (S. Francesco a Bahia, 1723-1746), talvolta curiosamente commisto a cineserie ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] il suo viaggio in Italia, cercò di introdurre uno stile italianeggiante (Fredensborg, 1722 circa), presto soppiantato dai palazzi rococò dell’Amalienborg a Copenaghen (1750 circa), in un quartiere impiantato da N. Eigtved. Documento della cultura ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] e dei Diaguitas. Del periodo coloniale restano rari monumenti. Nel 18° sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese a opera di architetti e artisti chiamati da gesuiti e in particolare da C. Haymbhausen; l’opera dell ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] si rispecchiò nella produzione architettonica (chiesa di Kongsberg, 1740-61, di J.A. Stuckenbrok), che propose forme rococò anche in importanti costruzioni in legno (Stiftgarden a Trondheim; Damsgaard a Bergen). Nelle tradizionali case di legno si ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...