Fiume della Francia sud-orientale (320 km; bacino di circa 15.000 km2). Nasce dal versante meridionale del Monte Thabor e traversa la regione alpina del Delfinato e la Provenza. Ad Avignone si getta da [...] sinistra nel Rodano, di cui è il maggiore affluente alpino.
La sua valle ha sempre avuto grande importanza per le comunicazioni tra la valle del Rodano e la Pianura Padana (valico del Monginevro). Impianti idroelettrici. ...
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Nîmes Città della Francia meridionale (143.468 ab. nel 2007) in bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard. Sorge sul versante meridionale delle Garrigues e sulla linea di comunicazione naturale [...] tra i bacini del Rodano e del Tarn (Garonna). Notevole la lavorazione e il commercio dei prodotti agricoli locali (vigneti della Linguadoca a S; Garrigues a N).
Sorge sul luogo dell’antica Nemausus, città dei Volci Arecomici, colonia di diritto ...
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Lago della Francia (44 km2), in Savoia. Si allunga per 18 km occupando il fondo di una vallata larga da 1 a 3 km. Emissario è il canale artificiale di Savières, che si scarica nel Rodano. Lungo le sponde, [...] abitate fin da età preistorica (avanzi di palafitte), sorgono la cittadina di Aix-les-Bains e pittoreschi centri turistici fra i quali, all’estremità meridionale, Le Bourget-du-Lac. Sulla riva occidentale ...
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Passo all’estremità occidentale delle Alpi Pennine (2473 m s.l.m.), sul confine italo-svizzero, che congiunge l’alta valle del G., laterale della Valle d’Aosta, all’alta valle del Drance, affluente del [...] Rodano (Vallese). Il valico ha una temperatura bassa (media annuale −1,3 °C; minima invernale −26 °C), con frequenti nebbie e nevicate.
Dal 1964 un traforo stradale (5855 m) collega Saint-Rhémy-en-Bosses (Aosta) con Bourg-Saint-Pierre (Martigny). Sul ...
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VARO (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Dipartimento della Francia meridionale mediterranea, costituito nel 1790 con una parte della Bassa Provenza; è compreso tra il mare e i dipartimenti delle Alpi Marittime, [...] direttamente a mezzo dell'Argens, del Gapeau e dell'Huvenaune, e indirettamente a mezzo della Durance e del Verdon che si versano nel Rodano.
La superficie (6023 kmq.) è per poco più di 2/5 coperta da bellissimi boschi di quercia e di pino nelle zone ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] 300 m, a SO il Petit Lac, costituito da cinque cavità profonde dai 50 ai 75 m; immissario ed emissario è il Rodano. L’azione mitigatrice del lago fa delle sue riviere, e specialmente di quella settentrionale, un’oasi climatica di tipo submediterraneo ...
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(fr. Simplon; ted. Simplonpass) Valico alpino (2005 m s.l.m.), posto al termine sud-orientale delle Alpi Pennine; in territorio svizzero, ma a breve distanza dalla frontiera italiana, collega Val d'Ossola [...] e bacino del Rodano.
Una mulattiera attraverso il Sempione esisteva già alla fine del 2° sec. a.C. Nel 1235 fu costruito sul passo un ospizio dipendente dalla casa di Salgesch dell’ordine dei Cavalieri di Malta; le attività commerciali dovevano già ...
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VILLENEUVE-lès-Avignon (A. T., 35-36)
Hélène M. Castell Baltrusa¿tis
Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento del Gard, situata a 25 m. s. m., su una piccola altura, presso la riva destra [...] del Rodano, di contro ad Avignone. Nel 1931 contava 3635 ab. La città, che prima del sec. XIV aveva solo un'abbazia benedettina sita sul Puy SaintAndaon, di cui rimane la sola chiesa romanica del Bénezet, partecipò alla gloria di Avignone. Di fronte ...
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Geografia
Nei rilievi formati da catene a pieghe, valli l., quelle che occupano la depressione intermedia tra due catene; spesso corrispondono a una sinclinale e hanno notevole lunghezza: nelle Alpi, esempi [...] di valli l. sono quelle percorse dal Rodano nel Vallese e dall’Adda nella Valtellina.
Medicina
In epidemiologia, studio l., detto anche studio di coorte, prospettico, di incidenza, quello che consente di valutare l’incidenza di un determinato evento ...
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Nome dato, in età carolingia, ai territori già abitati dai Visigoti, occupati poi dagli Arabi e in seguito riconquistati dai cristiani. Tale territorio, raggruppato in una grande marca detta anche Marca [...] hispanica, dopo la conquista di Barcellona (801) si estendeva fino al Rodano, seguendo la costa. Successivamente la Ordinatio di Ludovico il Pio (817), con il nome di G. designò la marca di Septimania. Nell’865 Carlo il Calvo chiamò G. solo la zona a ...
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ROD
〈ròd〉 o 〈èrre-o-di〉 s. m. pl. – Sigla di Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi, traduz. dell’ingl. Diagnosis Related Groups (sigla DGR), con la quale viene convenzionalmente denominato un criterio di classificazione dei pazienti dimessi...