BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] o nei manoscritti di Fulda (per es. Udine, Bibl. Capitolare, 1); a una seconda bottega, legata all'arte della valle del Rodano (Montmajour, Tournus), devono essere ascritti i motivi a intreccio presenti nel coro e nel transetto, mentre a una terza si ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] edifici con cammini di ronda posti alle due estremità. Tra i ponti più importanti realizzati nel Medioevo vi sono quello sul fiume Rodano ad Avignone, il ponte di Londra e il Ponte Vecchio di Firenze, tra i primi ad adottare l’arco a sesto ribassato ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] seconda metà del sec. 8°, la cui intitolazione è in rapporto con Marsiglia e con il commercio che da lì, attraverso la piana del Rodano e della Saona, giungeva a M. e in seguito conduceva alla Mosa e al Reno. La fortificazione di M. venne così a ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] eguale a quella dell'alveo (diga sulla Rienza a Rio di Pusteria, ultimata nel 1940, diga di Verbois sul Rodano presso Ginevra, entrata in esercizio pochi anni dopo). È entrato anche nell'uso sovrapporre paratoie automatiche a ventole sulle stesse ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] così l'allagamento della pianura. Durante il suo soggiorno in Francia progettò il canale di Romorantin che doveva collegare Rodano e Loira. I progetti di canali e bonifiche sono quasi sempre accompagnati dallo studio di adeguati strumenti di lavoro ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] fine del 4° secolo. In effetti la chiesa gallica del sec. 3° si organizzò solo nell'area narbonense, nella valle del Rodano e nella Germania, mentre uno sviluppo più capillare si raggiunse solo con l'età costantiniana. Da quel momento si può anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] con lati di 4-5 m circa, caratterizzano anche l'impianto dell'insediamento di Padnal vicino Savognin nell'area del Rodano, dove le abitazioni avevano fondamenta in pietra e focolare interno. Con la cultura dei Campi d'Urne i dati desumibili ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] del Nord e non in lontani esotismi mediterranei. Mentre nelle campagne catalane e lombarde, nelle valli del Rodano e della Saona, vennero riscoperti edifici di piccole dimensioni, scarsamente documentati e marcati dal tratto distintivo di teorie ...
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ROD
〈ròd〉 o 〈èrre-o-di〉 s. m. pl. – Sigla di Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi, traduz. dell’ingl. Diagnosis Related Groups (sigla DGR), con la quale viene convenzionalmente denominato un criterio di classificazione dei pazienti dimessi...