Prelato e storico (Lubro, Ardèche, 1827 - Rodez 1896). Prof. (1863) di diritto ecclesiastico alla Sorbona, scrisse alcuni interessanti saggi storici. Vescovo di Rodez (1871), ebbe una notevole attività [...] pastorale; ma è più noto per essersi fatto esponente di una politica di conciliazione fra Chiesa e Stato. Nel 1893 fu creato cardinale ...
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Uomo politico francese (La Rochelle 1888 - Rodez 1961). Membro del Partito socialista (SFIO) dal 1904 e, dopo la scissione di questo (1933), esponente dell'Unione socialista e repubblicana, fu ministro [...] del Lavoro (1938) nel terzo gabinetto Chautemps e nel terzo gabinetto Daladier. Nel luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri al maresciallo Pétain e aderì in seguito alla Resistenza. Ministro ...
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MONTEIL, Amant-Alexis
Storico francese, nato a Rodez nel 1769, morto a Cély (Seine-et-Marne) il 20 febbraio 1850. Insegnò a Rodez, poi alla scuola militare di Fontainebleau; in seguito divenne bibliotecario [...] alla scuola militare di Saint-Cyr, dove rimase fino al 1819. Da questa data visse alla giornata, guadagnandosi a stento la vita con la sua attività di bibliofilo e commerciante libraio. Scrisse molto; ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Rodez (sec. 6º), era presente al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans; festa, 13 nov. 2. Martire, vescovo di Pavia, sarebbe stato ucciso durante la persecuzione [...] di Diocleziano e Massimiano; festa, 5 dic. A Borgo S. Dalmazzo se ne conservano le reliquie. 3. Archimandrita (m. 440 circa), in Costantinopoli ebbe una parte importante nel sollecitare (431) presso Teodosio ...
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SOULAGES, Pierre
Maurizio CALVESI
Pittore francese, nato a Rodez (Aveyron) il 24 dicembre 1919. Iniziò a dipingere nella sua città natale, mentre ancora frequentava il liceo, studiando le arti preistoriche [...] e l'arte romana, le cui vestigia abbondano in quella regione della Francia. Nel 1938, in seguito ad un viaggio a Parigi, conobbe le tendenze della giovane pittura francese. Nel 1946 si stabilì definitivamente ...
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Cardinale (n. 1500 circa - m. Avignone 1585). Vescovo di Rodez nel 1529, ambasciatore francese a Venezia (1536-39), poi a Roma, cardinale dal 1544, fu nel 1552 luogotenente generale del re a Tolosa; infine [...] prolegato ad Avignone e amministratore di quella archidiocesi. Pubblicò gli Statuta synodalia ecclesiae Ruthenensis (1556) ...
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Antica popolazione celtica dell’Aquitania, con centro in Segodunum (odierna Rodez, nel dipartimento di Aveyron), menzionata a proposito delle guerre galliche di Cesare. ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] di socialismo cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, ...
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Dipartimento della Francia, con capoluogo Rodez (14.201 ab.); comprende le sottoprefetture di Millau (15.528 ab.) e Villefranche-de-Rouergue (7423 ab.).
Formato nel 1790 con alcune terre dipendenti dalla [...] una località di gran traffico. L'unica ferrovia importante è un tronco della Parigi-Tolosa, che passa per Villafranche-de-Rouergue. Rodez, press' a poco nel centro e a contatto con regioni diverse (altipiani dei Ségalas, Causses, ecc.), è un nodo ...
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Trovatore provenzale (sec. 13º), forse il Deodatus de Pratis che, col titolo di canonico di Rodez, figura in un atto del 1214, o un omonimo, anch'egli canonico e fabbriciere della cattedrale di Rodez (seconda [...] metà del sec. 13º). Restano di lui sedici, o diciassette, canzoni e un compianto ...
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