Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] fortunale, si snodò secondo l'itinerario consueto lungo le coste della Dalmazia e quindi da Cefalonia per Zante, Modone, Cerigo fino a Rodi. La galera procedeva a remi o a vela, con pochissime soste e si rinunciò anche a quella prevista a Candia, per ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] , XXVII (1969), 2-4, pp. 91 ss.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, Torino 1971, II, pp. 1045 s.; G.Morello, Un appello da Rodi. Lettere di F. D. a Leone X (aprile-giugno 1518), in Annales de l'Ordre souverain milit. de Malte, XXXIII (1975), 3-4, pp ...
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AMPHILOCHOS (᾿Αμϕίλοχος)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Lago, di origine pontica. Da prima fu ritenuto un architetto, in quanto il suo nome appariva su una base di colonna a Rodi. Ma la base probabilmente [...] non è parte di un edificio, bensì frammento di un monumento funerario, per cui A. sarebbe sì da considerarsi artista, ma non specificamente architetto.
Bibl: C.I.G., 2545; F. G. Welcker, Sylloge, p. 191; ...
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Figlio (m. 181 a. C. circa) di Ziaela, cui successe (230 circa); nel tentativo di espandere i proprî dominî nella zona del Mar Nero e degli Stretti, ebbe alleati prima Rodi e poi Filippo V di Macedonia, [...] di cui sposò la sorella. Coinvolto nella prima guerra macedonica, fu poi tra i sovrani interessati dalla pace di Fenice (205). Incitato da Annibale, mosse guerra a Eumene di Pergamo e fu sconfitto al Monte ...
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GIGLIATO
Giuseppe CASTELLANI
. Il carlino (v.) prese il nome di gigliato, quando nel 1303 ebbe al rovescio la croce accantonata dai gigli. Il gigliato venne imitato dai Gran Maestri di Rodi e da altre [...] zecche specialmente orientali. Fiorino gigliato venne detto il fiorino di Firenze dal giglio emblema della città (v. fiorino) ...
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ZENON (Ζήνων)
P. Moreno
Sono noti varî artisti greci di questo nome, nell'oriente greco di età ellenistica e romana:
1°. - Scultore di Amisos sul Ponto, attivo a Rodi tra il II ed il I sec. a. C. (Clara [...] Rhodos, ii, 1929, p. 194).
Bibl.: Th. Reinach, in Rev. Ét. Gr., XVI, 1904, p. 185; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 377.
2°. - Scultore greco di Soli, attivo a Lindos nel I sec. a, C, con Sosipatros ...
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È un istituto finanziario greco, che fiorì soprattutto nell'Attica nel secolo IV, ma è attestato anche in altre città greche (Rodi, Teo, ecc.). Per sopperire a necessità della vita pubblica (guerra, rifornimento [...] di derrate) o del culto, s'invitavano i cittadini a fare delle offerte volontarie. Queste potevano consistere o in prestazioni dirette, come armi, navi, o in una contribuzione in denaro eventualmente contenuta ...
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È la più meridionale delle isole italiane dell'Egeo, trovandosi a 35°23′ N. e a 26°57′ E. Dipende amministrativamente da Rodi. . Ha una forma piuttosto tozza e coste prive d'insenature. Buona parte del [...] territorio dell'isola, che abbraccia una superficie di 62 kmq. (67 kmq. compresi gl'isolotti), è aspro e montuoso e raggiunge la massima elevazione a 956 m. nel Monte Priona. La parte meno alpestre e più ...
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DIOGNETUS (Diognetus)
P. Romanelli
Le uniche notizie che abbiamo di lui sono quelle che ci dà Vitruvio (x, 16, 3-8), dal quale apprendiamo che egli era architetto di Rodi e che la città gli corrispondeva [...] ogni anno uno stipendio per l'opera sua. Kallias di Arados riuscì ad un certo momento a soppiantarlo, ma, in occasione dell'assedio di Demetrio Poliorcete, la fiducia dei suoi concittadini si rivolse ancora ...
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(gr. Κατρεύς) Mitico figlio di Minosse e di Pasifae; padre di Altemene, Aerope, Climene e Apemosine. Fu ucciso involontariamente in una zuffa dal figlio Altemene, quando C. andò a ricercarlo presso Rodi [...] dove quello era fuggito perché un oracolo gli aveva predetto che avrebbe ucciso il padre ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...