I membri della scuola aristotelica, che s’intrattenevano a discutere nel Peripato, quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni.
L’indirizzo della scuola, [...] subito dopo la morte di Aristotele, è prevalentemente erudito e naturalistico (Teofrasto di Ereso, Eudemo di Rodi, Aristosseno di Taranto, Dicearco di Messina, Clearco di Soli, Demetrio di Falero). La tendenza empiristica si accentua nei primi tempi ...
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Famiglia d'origine toscana (Siena e Firenze), fissatasi però già dal sec. 14º a Camerino. Tra i suoi membri si ricordano: Melchiorre (1399-1473), procuratore generale (1462) dell'ordine dei cavalieri di [...] Rodi; Leonardo (1451-1512), condottiero, e Cornelio (1497-1545), che, distintosi nella sfortunata battaglia di Montemurlo, fu poi tenente generale al servizio della Francia. Il legame con la famiglia principesca dei Giustiniani venne stabilito a ...
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SASUL, Iancu (nelle fonti italiane generalmente Gianicola, in quelle latine Iancola)
Carlo Tagliavini
Era figlio naturale di Pietro Rareş e di una donna sassone di Braşov. Aveva sposato una principessa [...] di Rodi. Nel 1579 riuscì a ottenere dalla Porta il principato di Moldavia di cui prese subito possesso; ma non fu amato dai suoi sudditi sia per la differenza della religione (egli era protestante), sia per l'imposizione di molte tasse per ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] .000 (o, tenendosi largo, a 78.000) stadi la distanza che separa le estremità dell'India e dell'Iberia, misurata sul parallelo di Rodi (36° N) che valeva 4/5 dell'equatore, cioè circa 200.000 stadi. Di qui la facile conclusione di Eratostene, che "se ...
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Architetto, nato a Rocca Canterano il 16 luglio 1890. Copiosa la sua produzione, d'un ecclettismo evocativo degli stili d'ogni ambiente artistico e storico.
Ricordiamo soltanto: il monumento a Pio X in [...] San Pietro a Roma (1916-23); il piano regolatore della città di Rodi e i pubblici edifici di questa città, di Cos e di Castelrosso (1924-30); il Palazzo Reale di Durazzo (1928-30); il piano regolatore e gli edifici pubblici di Tirana (1928-1932); le ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] a Delo per la crescente domanda di Roma. Dopo la battaglia di Pidna nel 168 a.C., il Senato aveva deciso di togliere a Rodi la sovranità sulle zone della Licia e della Caria ottenute con la Pace di Apamea e di fare di Delo un porto franco, così che ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] che la fondazione definitiva e “ufficiale” (ktisis) di G. fosse stata preceduta da iniziative di occupazione e insediamenti di protocoloni rodi da Lindos, tra lo scorcio dell’VIII e gli inizi del VII sec. a.C.
Le testimonianze archeologiche sembrano ...
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TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] di Elena, va a combattere contro Troia con nove navi. Muore ucciso da Sarpedonte. I suoi resti sono portati a Rodi dove si istituiscono giochi funebri.
Molto probabilmente la figura dell'eroe fu il soggetto di un dipinto di Protogenes, secondo il ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] le segnalazioni all'ingresso dei porti avvenivano per mezzo di fuochi accesi su colonne (sono ricordate per esempio le due colonne erette a tale scopo all'ingresso del Pireo, e una colonna di questo tipo ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] metallo attraverso la civiltà minoica e micenea. Numerose divinità erano celebrate con l'epiclesi di Telchinios o Telchinia: Atena a Rodi (Nicola Damasc., in Stob., Floril., 38, 56), Apollo a Lindos, Hera e Ninfe a Ialiso, Hera a Camiro (Diod., loc ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...