ARISTON (᾿Αρίστων)
L. Guerrini
4°. - Tecnicobronzista, del III sec. a. C., che collaborò con un certo Theognotos scultore all'erezione di un monumento, la cui base cilindrica in marmo bianco è stata [...] ritrovata a Rodi. Sulla base doveva esservi la statua in bronzo di Aristombroto (ora perduta), dedicatagli dai suoi due figli, a noi noti da un'iscrizione (I. G., xii (i), 112) che ci permette di porre al III sec. a. C. l'attività di A. e Theognotos ...
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PANTERA, Pittore della
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio. Il Benson aveva riunito nel 1953, sotto il nome di Gruppo della Pantera (Panthergruppe) sei alàbastra medio-corinzi (Berkeley, 8/353; Parigi, [...] Museo Rodin, TC 144; Rodi, 11598; Oxford, Ashmolean Museum, 1885.628; Siracusa, tomba 64; Indianapolis). Nel 1956 ha affermato che essi sono dovuti ad un unico pittore, il Pittore della P., il quale avrebbe dipinto anche un arỳballos al Fogg Museum, ...
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Prelato, nato di famiglia patrizia a Milano l'8 giugno 1748, morto a Roma il 17 ottobre 1818. Avvocato concistoriale per lo stato di Milano, fu nominato nel 1785 arcivescovo di Rodi. Nel 1789 fu inviato [...] dal papa Pio VI nunzio in Francia, quando appunto vi cominciava la grande rivoluzione che condusse alla rottura con la Santa Sede. Rimpatriato nel 1792, fu ascritto nel 1794 al collegio dei cardinali. ...
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I Dori dell'Asia Minore, abitanti nella regione più meridionale, formavano un consorzio religioso che aveva il suo centro nel promontorio Triopio, dove era un sacrario di Apollo. Le città erano prima Lindo, [...] Ialiso, e Camiro dell'isola di Rodi, Coo, Cnido e Alicarnasso. Alicarnasso secondo la tradizione raccolta da Erodoto, sarebbe aveva la sua autonomia. A Rodi nel 407 ci fu il sinecismo con la fondazione delle città di Rodi, e tutta l'isola formò ...
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BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 435-60. Bruxelles, R. 236: C. V. A., tav. 5, 4 e tav. 6,4. Rodi 13392: Clara Rhodos, IV, 1931, p. 232 e 233; C. V. A., tav. 10. Villa Giulia 1444: C. V. A., tav. 51,5. Cracovia: C. V. A., tav ...
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Pretore (45-44 a. C.), fu vinto in Siria da Cecilio Basso; ambedue dovettero in seguito sottomettersi al proconsole Cassio. Essendosi dichiarato per gli uccisori di Cesare, ebbe il comando della loro flotta, [...] batté Dolabella e i Rodî e (42) Domizio Calvino. In seguito alla sconfitta di Bruto e Cassio, si rifugiò presso Sesto Pompeo, che però lo fece uccidere (40). ...
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Letterato (Venezia 1738 - ivi 1817). Gesuita, insegnò nei collegi della Compagnia; dopo la sua soppressione (1773) si dedicò all'attività giornalistica e letteraria; fu in Arcadia col nome di Florideno [...] Acrocorinto. Autore di tragedie (La presa di Rodi, 1773) e poemetti didascalici (Il bello letterario, 1787; Il bello sepolcrale, 1796), curò fortunate iniziative editoriali, in particolare le collezioni Parnaso italiano (56 voll., 1784-91) e Parnaso ...
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PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] e il 200 a. C. e sembrano da riferire a un unico artista.
Le basi si riferiscono a: 1) statua di Agathostratos di Rodi, che sconfisse la flotta tolemaica presso Efeso intorno al 258, eretta dal Koinòn dei Nesidi a Delo; 2) statue di Herais, dedicate ...
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Pittore greco (seconda metà sec. 4º a. C.), nativo di Cauno nella Caria, contemporaneo e rivale di Apelle. Cominciò la sua carriera come decoratore di navi o, secondo alcuni, come pittore di scene in cui [...] lui un ritratto di Alessandro, raffigurato come Dioniso con Pan, l'eroe Tlepomeno e un satiro con flauto, dipinto a Rodi durante l'assedio di Demetrio Poliorcete, del cui padre, Antigono, P. avrebbe eseguito un ritratto, forse scultoreo, bronzeo. La ...
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EUPREPES (Εὐπ[ρ]έ[π]ης)
G. Fogolari
Scultore greco d'epoca imperiale, forse nativo di Laodicea in Frigia, ma in seguito cittadino rodio, noto per la firma incisa su di una base trovata sull'acropoli [...] di Rodi che sosteneva la statua onorifica di P. Aelius Agestratos. Il nome fu interpretato in un primo momento come Eupeithes o Eukleides.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2024; E. Loewy, I. G. B., 303; I. G., XII, i, 92; C. Robert, in Pauly-Wissowa, ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...