Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] un lungo viaggio (1614-26), da Venezia a Costantinopoli, Rodi, Egitto, Palestina, Siria, Mesopotamia, Persia, India, che narrò in 54 importanti lettere dirette all'amico Mario Schipano (1a ed., in 4 voll., 1650-58; poi più volte ripubblicate e ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] famiglia Corsini, Firenze 1858, pp. 66 s.; A. Luttrel, Interessi fiorentini nell'economia e nella politica dei Cavalieri ospedalieri di Rodi nel '300, in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, XXVIII(1959), pp. 317-26; R. TrexIer, The spiritual power ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] di F. a Samo. Questa opinione fu rafforzata dopo da altri trovamenti locali (Kunze), ma è apparso sicuro che anche a Rodi, e inoltre almeno anche a Mileto, furono attive officine dello stesso indirizzo stilistico. I più recenti scavi di Mileto (1955 ...
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Vedi PHEIDON dell'anno: 1965 - 1973
PHEIDON (v. vol. vi, p. 116)
G. Becatti
Scultore greco, già noto da altre firme da Lindos, databili nella seconda metà del III sec. a. C.; firma con epoiese una statua [...] onoraria da Rodi.
Bibl.: G. Konstantinopoulos, in Arch. Deltion, XVIII, 1963, I, p. 5; Rev. Et. Gr., LXXIX, 1966, p. 406, n. 290. ...
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ZENONE (Ζήνων, Zeno)
Carlo Albizzati
Conosciamo dalle loro firme parecchi scultori greci di questo nome. Uno del periodo ellenistico, gli altri d'epoca romana imperiale, e questi tutti d'Afrodisia di [...] Caria.
1. Sull'acropoli di Lindo, a Rodi, L. Ross vide un marmo, pertinente senza dubbio al piedistallo d'una o più statue, con l'iscrizione: Sosipatro e Zenone da Soli fecero. Soli di Cilicia era colonia di Lindo, e perciò gli artisti è più ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] V sec. a.C. ad Atene, a Tebe in Beozia, a Gytheion e Sparta in Laconia, a Tenos nelle Cicladi, a Lindos a Rodi e ad Aphytis in Calcidica. La popolarità del santuario di Siwa perdurò nell'età ellenistica e romana.
I greci in egitto
Le relazioni tra l ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] località fu Κύρβα, connesso coi Coribanti (v.) e coi Telchines (v.) rodî, uno dei quali aveva appunto nome Kyrbas. Da quando la città fu sede vescovile, è nota col nome di Hierapetra (῾Ιερᾶς καὶ Πέτρας).
Le rovine di H. furono descritte nella ...
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MIDAS (Μίδας)
E. Paribeni
Ceramista attico operante nella prima metà del V sec. a. C. Il nome appare una sola volta nella formula Mida ha fatto (Ο ΜΙ???SIM-39???ΛΑ???SIM-40??? ΕΓΟΙΕ???SIM-40???ΕΝ) su [...] una notevole oinochòe a testa femminile del museo di Rodi che J. D. Beazley fa rientrare nel Gruppo G, o di Londra.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, IV, 1932, p. 115; id., C.V.A., Rodi, tav. I, 1-2; J. D. Beazley, Red-fig., p. 897. ...
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SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isola di Rodi) a quel [...] tipo di calice attico con figure nere, che predominava nel secondo quarto del VI sec. a. C.
L'orlo più grande e più in rilievo e il piede più alto, con stelo grosso, distinguono la forma delle coppe di ...
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MONACO 1736, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante circa il 530-520 a. C. Gli vengono assegnate solo due opere, il grandissimo cratere a colonnette di Monaco da cui prende [...] il nome, e un'anfora di Rodi. J. D. Beazley lo riconduce al Pittore di Lysippides, di cui peraltro le delicate strutture corporee risultano tradotte in forme inerti e compatte e apparentemente più arcaiche.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...