TEODOSIO III imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Occupò il trono dal 5 marzo 716 al 25 marzo 717. Era un collettore delle imposte in Adramitto nella Mesia, quando, nell'estate del 715, sbarcarono in [...] quella città le truppe che in Rodi si erano ammutinate contro Anastasio II e avevano ucciso il loro comandante. Volendo esse opporre un rivale ad Anastasio, la loro scelta cadde su T. Questi, sorpreso e timoroso dei pericoli cui andava incontro, ...
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Demètrio I re di Macedonia, detto il Poliorcete (gr. Δημήτριος ὁ Πολιορκητής, lat. Demetrius Poliorcetes). Uomo energico, attivo, ricco di ingegno ma incostante, D. fu re di Macedonia ed è ricordato come [...] padre assunsero il titolo di re, seguiti subito in questo dagli altri diadochi. Tra il 305 e il 304 assediò Rodi a lungo e invano, costretto infine a tornare in Grecia richiamato da nuove difficoltà. In Grecia combatté contro Cassandro, e, liberata ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] narratore e poeta, e Petronilla Ruggiero, nativa di Rodi Garganico.
«Codicologia e bibliografia (cioè, secondo l’onnicomprensiva definizione inglese, “bibliography”); storia dell’editoria e del commercio librario, storia della scrittura (delle ...
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SIMOS (Σῖμος)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco figlio di Temistocrate da Salamina di Cipro, attivo nella seconda metà del III sec. a. C., come fa fede la forma delle lettere di due iscrizioni attraverso [...] le quali ci è noto: una a Rodi sulla base della statua di Hippomachos, figlio di Stratippos, dedicata dall'ateniese Smikytos (I.G., xi, 1, n. 70; L. Laurenzi, Ritratti greci, p. 45) e l'altra a Thera su base (oggi al Louvre) di una statua in bronzo ...
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Deformazione occidentale del nome (Gem) di un principe ottomano (n. 1459 - m. 1495), figlio di Maometto II. Alla morte del padre (1481) tentò di disputare il trono al fratello Bāyazīd II, ma sconfitto [...] in battaglia nel 1481, fu costretto all'esilio. Rifugiatosi a Rodi presso i Cavalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, fu da questi inviato in Francia (1482), e divenne una specie di ostaggio nelle mani delle potenze antiottomane. Giunto a Roma nel ...
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FOLLARO
Giuseppe CASTELLANI
. Dal follis, frazione enea della moneta bizantina, presero il nome le monete di rame dei Goti, dei Normanni e quelle, emesse contemporaneamente e anche in seguito, di varie [...] città (Antivari, Brindisi, Casamabile, Capua, Cattaro, Cipro, Drivasto, Gaeta, Mileto, Palermo, Ragusa, Rodi, Salerno, ecc.). Si conoscono multipli e frazioni che, come gl'interi, variano molto di peso a seconda dei luoghi e dei tempi.
Bibl.: G. ...
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Feste dette anche Efesie, e più tardi Ecumeniche, che si celebravano in onore della dea Artemide nel principale centro del suo culto, in Efeso, nel mese di Artemisione, con processioni, danze e gare di [...] ogni specie, come pure a Rodi, a Delo (Artemisie Britamartie), ad Acre e a Siracusa in Sicilia e in molti altri stati e città di popolazione greca in cui appare l'esistenza del mese Artemisio. A Cirene l'importanza delle Artemisie risulta dall'inno ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] Mileto la lista degli stefanefori è completa per il periodo 525/4-260/59 a.C. e poi, con due grosse lacune, sino al 31/2 d.C.; per Rodi essa è completa dal 408/7 al 369/8 e poi dal 333/2 (327/6) al 300/299 (294/3) a.C. Tutte queste serie di eponimi ...
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LA VALETTE, Jean Parisot de
Ettore Rossi
Gran maestro dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme (detto anche degli Ospedalieri o di Malta). Nacque nel 1494 da antica famiglia di Tolosa, entrò a far [...] parte dell'Ordine (Lingua di Provenza) nel 1521 a Rodi e fu alla difesa di quell'isola contro i Turchi nel 1522. Seguì poi l'Ordine nelle peregrinazioni in Italia fino allo stabilimento a Malta nel 1530, si distinse per valore in combattimenti sulle ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] i, 14, p. 37, l. 4) - intorno al 370 a. C., se verso il 320 aveva cinquanta anni, vive ed opera ad Atene e Rodi, morendo forse ivi nei primi anni del secolo seguente.
Fino alla cinquantina fu pittore di navi, poi lo si incontra ad Atene dove dipinge ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...