DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] giugno la flotta, giunta a Negroponte, si incontrò con le 26 galere, in parte venete, in parte al servizio dei cavalieri di Rodi e del papa, condotte dal delfino Umberto II di Vienne alla crociata in aiuto di Smirne e di Caffa. In realtà, la flotta ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] seguente prese gli ordini minori (25 sett. 1707) e quelli maggiori (16 ottobre); il 7 novembre fu consacrato arcivescovo di Rodi.
Nominato il 20 dic. 1707 nunzio a Napoli, raggiunse la sua sede il 31 marzo 1708. Dinanzi alla tensione prodotta dai ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di settembre gli giunsero le prime notizie sulla guerra in Lombardia, mentre in Vaticano era venuto a rifugiarsi il vinto di Rodi, Villiers de l'Isle Adam, testimonianza vivente della minaccia turca.
A. s'ammalò di nuovo; il 9 settembre era già grave ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] stava per recarsi ad Alessandria; nel 1502 una sua nave carica di stagno fu depredata da un corsaro portoghese, presso Rodi; nel 1515 risulta tra i principali sottoscrittori di un grosso prestito alla Signoria.
é probabilmente da imputare a questa ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] Milano, era pur sempre cittadino genovese. Nel 1491 ci fu l'atto di saccheggio più grave da lui compiuto: una nave di Rodi con un ricco carico di sete, perle, droghe e altre merci preziose, parte delle quali appartenenti a Robert Le Page, droghiere ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] . 45, 67, 84, 87; Id., La Galleria Comunale di Prato, Firenze 1958, pp. 59, 63; G. V. Castelnovi, La raccolta Rambaldi a Col di Rodi,Sanremo 1958, pp. 35, 71; H. Voss, Zur Kenntnis des Werkes von M. B.,in Kunstchronik,XIV (1961), pp. 211-215; P. Dal ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] mezzo i buoni uffici degli zii paterni del G., Vettore e soprattutto Zaccaria, cavaliere gerosolimitano fornito di sostanziose prebende a Rodi. Dalla moglie (che sarebbe morta presto, il 2 sett. 1556) il G. ebbe quattro figli maschi: Alvise, nato nel ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] ’organizzazione giovanile del Partito comunista d’Italia (PCd’I). Nello stesso anno, mentre la famiglia si stabiliva a Rodi – suo padre aveva ottenuto un incarico nell’amministrazione delle isole italiane dell’Egeo (chiamate comunemente il Dodecaneso ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] di Atene, dove, sotto la guida del direttore A. Della Seta e di A. Maiuri, direttore del Museo archeologico di Rodi, visse un'esperienza ricca e incisiva, in cui percepì il "senso concreto del mondo classico" (Autobiografia, p. XV).
Il contatto ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] da Roma, da Chioggia a Venezia. Successivamente, come disposto dal Senato il 1° dicembre 1452, si recò in missione a Rodi per protestare con il gran maestro gerosolimitano Jean de Lastic per l’incarceramento di Fantino Querini, nobile veneziano e ...
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rodiese
rodiése agg. e s. m. e f. [dal lat. Rhodiensis, der. di Rhodus], letter. – Di Ròdi, isola greca del Mare Egeo (la più grande del Dodecaneso), con riferimento alla storia antica e moderna: stile r., o rodio, stile di eloquenza (v. rodio1)....
rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...